FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a ricoprire la carica di sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio dei trentatré, carica che conservò fino alla morte laici del Risorgimento.
Il pensiero massonico del F. può essere compendiato da quanto scrisse nel dicembre di quell'anno: " ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 1909; destinato quindi alla importante ambasciata di Vienna chiedeva di essere inviato ad Addis Abeba, sede disagevole e poco ambita: Makallè ed il maresciallo Badoglio sostituiva De Bono al comando supremo: in questa ed in altra circostanza il C. era ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] nov. '17), nonostante le insistenti preghiere dell'interessato per essere sollevato da un incarico che durava ormai da oltre quattordici Senato, il 7 dicembre, offrì al vecchio doge il comando supremo delle operazioni. L'E. accettò di buon animo, ma ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] di Piacenza. Nel 1737 fu proposto per la carica di governatore di Piacenza; nominato consigliere nel Supremo Tribunale, nel 1738 poteva essere promosso governatore della città.
Le vicende politiche e militari europee e italiane si erano nel frattempo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] dei Ceneri. La sua adesione ai democratici non doveva essere manifesta nel 1863, dato che il suo nome non compare di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse quindi tale decisione il 30 aprile.
Negli ultimi ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] in circostanze mai del tutto chiarite, una copia pervenne al comando supremo di Cadorna, che dispose il suo arresto il 16 settembre e morte il prestigio e le opere del D. continuarono a essere utilizzate da Balbo e dai suoi successori alla testa dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] profilo diverso, si riconosce questa complessità: l’essere e il voler essere degli ordinamenti giuridici, l’affermare e l’ si arrivi per gradi sempre superiori sino ad un supremo livello, che nella costituzione flessibile sarebbe la legge, in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] come un risoluto critico del positivismo filosofico e giuridico, poté essere anche considerato come un neoidealista, ed a tale titolo si deve ufficiali combattenti per disposizione del Comando supremo.
Arruolatosi volontario nel 1915, nominato ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 1510 governatore generale dell'esercito veneziano, sotto il comando supremo di Scipione Malvezzi, il F. dimostrò sul campo come prova del tradimento del F., senza sospettare che potesse essere proprio il F. a sentirsi tradito.
Sta di fatto che ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] non èconfermata dalle altre fonti) la prima opera del C. potrebbe essere stata un trattatello De vita et modo vivendi in Studio che non Colleoni e Gentile della Leonessa per il comando supremo dell'esercito veneziano viene dibattuta con gran copia ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...