POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] l’entrata in guerra dell’Italia, fu chiamato dal comando supremo delle forze armate a documentare luoghi e scene del fronte è quella data da Giorgio Nicodemi: «egli era convinto di essere innanzi tutto un ornatista: dalle sue abilità e dal suo ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] di Caldarola. In novembre passò a seconde nozze con Lucrezia Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere supremo dello Stato della Chiesa e governatore delle anni dell'Umbria agli inizi del 1629, si recò ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] di S. Leonardo. Per la sua formazione culturale dovette essere fondamentale l'amicizia che lo legò a Iacopo Erba, più che sia possibile, che così appunto Dio si chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione del mondo perfettissime fece ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] epoca della sua assunzione (Strazzullo, 1960), prima di essere incluso ripetutamente nella terna, formata dal tribunale della Sommaria, 'intera causa (Fiengo, 1976).
Nel 1786, per ordine del Supremo Tribunale della Regia Camera, il D. si recò a Gaeta, ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] d'arte della città di Venezia, dove il dipinto Il supremo convegno (Marini, p. 141), raffigurante "un macabro Fogazzaro per giudicare la moralità del soggetto. Il dipinto dopo essere stato acquistato dalla Società Venice Art & Co. bruciò ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] , accanto alla chiesa dei gesuiti, dove il B. desiderava essere sepolto (von Voltellini, 1894). Nell'agosto 1612, comprò, e finestre per il palazzo di Adamo II da Hradec, supremo burgravio del regno, nel quartiere praghese di Malá Strana (Třeboń ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Torino dello stesso anno), Ultimi momenti di Chopin (1903), Supremo dolore (1903), gli ultimi due esposti alla Triennale di Brera il titolo L’abbandonata (p. 548).
Nel 1906, dopo essere rientrato a Milano e aver preso uno studio in via Annunziata, ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] si era recato a Napoli per fargli visita, dicendo di non essere "figliuolo che di se stesso".
La risalita nel cursus honorum però non era consueto né comprensibile che un "ministro supremo" ostentasse un tale disinteresse per le fortune della "casa ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] cominciò nel 1356, anno in cui rivesti la carica di supremo magistrato della Repubblica, terzo priore di Camollia per il bimestre marzo la chiesa cattedrale di Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano del Popolo nel 1363, l'impegno politico ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] Ufficio tecnico regionale per le terre liberate, alle dipendenze del comando supremo. Dal 31 luglio 1918 al 1° ott. 1919 diresse, di civile abitazione egli sosteneva che le stanze dovevano essere disobbligate e dotate tutte di luce diretta, le scale ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...