DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , il già ricordato r.d. del 9 luglio 1915 istituiva il Comitato supremo per i rifornimenti delle armi e munizioni, e il sottosegretariato per le Armi implicite. Questa biografia non presume altro che di essere un punto di partenza, e l'indicazione ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nov. 1822, 3 e 6 genn. 1823, il C. ammise di essere stato iscritto alla massoneria per breve tempo in Francia ai primi dell'Ottocento; del resto concludeva a chiusura del processo la decisione del Supremo Tribunale di Giustizia, 9 ott. 1821, che nei ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] compiuto nel 1532. In queste cinque pale, il Correggio dà il supremo fiore di una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra del Correggio, se pure ancora circoscritta, dové essere altissima già nel quarto decennio del '500, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a ricoprire la carica di sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio dei trentatré, carica che conservò fino alla morte laici del Risorgimento.
Il pensiero massonico del F. può essere compendiato da quanto scrisse nel dicembre di quell'anno: " ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] dopo quello Portinari del Foppa, ed è saggio supremo di quell'illusionismo architettonico che è caratteristico della sembrano ormai stabilite.
L'intervento dello Zenale dovrebbe essere circoscritto all'impianto architettonico della cornice e di tutta ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, ma la parola come suono opera dell'uomo e ambiente naturale convergevano nella meta suprema dell'epifania di Dio. Sulle stesse premesse Dopo ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] nella registrata armonia della pala dell'Ambrosiana, che dovrebbe essere la prima, ricca di calde e melodiche scale cromatiche Rocco della raccolta Gallarati Scotti a Milano, e soprattutto nel supremo S. Quirino della Acc. Carrara a Bergamo (n. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Si trovavano così a coesistere il modello universale e supremo dell'arte di Raffaello, una speciale ammirazione per il , anche se l'artista aveva chiesto in precedenza di essere sollevato da tale carica onorifica (per alleggerirlo dagli oneri legati ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] In missione diplomatica a Roma nel 1592 e nel 1594, consigliere supremo di Stato nel 1595, (peraltro a lungo infermo e costretto il C. ai figli nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e nitore compositivo. In esse, il supremo virtuosismo mimetico viene costantemente sostenuto e innervato del 1590 il L. cominciò a lavorare a quella che può essere considerata la commissione più prestigiosa ch'egli avesse sino allora ricevuto: i ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...