Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] se stessi fino al raggiungimento dell'immortalità, scopo supremo, ma sostanzialmente utopico e come tale considerato ἱεϱὰ τέχνη), al-'amal al-a'zam (τὸ μέγα ἔϱγον). Greco sembra essere anche - a meno che non si accetti la derivazione di questa parola ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Anche nel caso degli affreschi delle pareti inferiori del coro, che possono essere stati realizzati o prima o dopo quelli dei bracci del transetto, sembra , rammentando loro nel contempo l'amore supremo del Cristo crocifisso, che domina la vita ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] le macchine sono necessarie perché senza di esse qualsiasi cosa può essere di impaccio (nulla res potest esse non impedita, X, 1 sulla macchina stessa qualora ve ne sia bisogno. La mēchanḗ suprema, per così dire, rimane pur sempre quella di Ulisse, l ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] ), in cui Volpe (1951, p. 13) rinvenì "il supremo risultato dei propositi dell'artista", frase che sarebbe giustificata già dal L. dipinse quella che, recando la data del 1345, dovette essere una delle sue ultime opere: un affresco con sei santi e un ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nel settembre 1639, seguendo l'esempio del fratello maggiore Eugenio, chiese di essere accolto nell'Ordine teatino. Il 22 ott. 1639, il G. dell'ordine architettonico, definito dal G. "corinto supremo" (Architettura civile, trattato III, cap. VIII ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del nuovo ruolo tecnico del G. quale giudice supremo della bellezza e dell'operare artistico.
In quegli stessi G. in onore di Serafino Ciminelli, detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ). Ma sotto questo riguardo il punto più raro, e ancora in attesa di esser messo in valore compiutamente, è che nel proemio al primo tomo delle Vite, come, sebbene lo scrittore dichiari di considerare supremo ed esemplare l'asse che da Raffaello ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Sebastiano, o la sua incisiva potenza di ritratto non poterono essere senza peso sul B., ancorché già avviato su quella strada. 1515, Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e lo stesso supremo Festino degli Dei della National Gallery Washington (1514) ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] re per la resa del Santo Sepolcro e C. viene a essere così il primo crociato della storia (Vincenzo di Beauvais, Speculum historiale nel tempo un'immagine di C. inteso come esempio supremo di autorità politica e come apostolo del dominio universale ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , il già ricordato r.d. del 9 luglio 1915 istituiva il Comitato supremo per i rifornimenti delle armi e munizioni, e il sottosegretariato per le Armi implicite. Questa biografia non presume altro che di essere un punto di partenza, e l'indicazione ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...