COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di Cristoforo verso la Spagna (10 marzo 1496). Tale nomina, che comportava il comando supremo militare ed ampi poteri giudiziari sulla provincia cui si riferiva, non poteva essere concessa che dal re il quale, giudicando l'atto di Cristoforo come una ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] organizzazione della crociata sembrò non trovare alcuna ragione d’essere. Nondimeno, Pio II la inaugurò lo stesso, , a cui il pontefice aveva sperato di conferire il comando supremo della spedizione, per rivalità con Venezia si tirò indietro; anch ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] venne coinvolto in un durissimo scontro con il comando supremo di Luigi Cadorna, che lo accusò di mancata del 21 giugno 1923, ibid., b.1, f. 7), ed essere stato eletto nel listone nazionale, fu sorpreso dall’assassinio di Giacomo Matteotti mentre ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , morto il padre e avuti non pochi dissapori con i fratelli, pubblicò (novembre) una traduzione italiana dell'Inno all'EsserSupremo di Joseph-Marie Chénier, a riprova del suo avvenuto passaggio su posizioni rivoluzionarie. E infatti, a partire dalla ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 1571), accennando alla possibilità di nominarlo luogotenente del comandante supremo "en lo de tierra".
In questo campo l'A. ferivano lui, a cui se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , "che occupava un posto molto importante al Comando supremo", non solo la sua richiesta venne esaudita, ma egli che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati né frequenti né facili.
Il D. si era iscritto al Fascio di ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ad abbandonarsi alla "jouissance aérienne" della musica, frutto supremo dell'originale creatività dello spirito), era semplicemente un uomo di ebrei tutti falliti" e per la vergogna di essere voluto "ridivenire Piemontese", il B. s'impegnò nel ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] il 1766 e il 1767, con alcune consulenze al Supremo Consiglio di economia, che toccano delicati problemi come l antiche difficoltà di salute, l’anziano poeta chiese e ottenne di essere esonerato e di tornare alle proprie occupazioni di insegnante.
A ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di contraddizioni e di svolte decisive. Dopo essere stato insignito del titolo di conte di Monselice capo della polizia (1940-1943), Roma 1946, p. 267; U. Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43, Bologna 1948, p. 425; E. Tolomei, Memorie di vita, ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] "a muro" praticate dai comandi. Dal novembre di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a molti personaggi che frequentavano il comando, come G. D'Annunzio, U. Ojetti ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...