MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] di Teodato, nell’autunno del 536, si trovò a essere l’ultima Amala e pertanto l’unica portatrice di una moglie al proprio nipote, Germano, che aveva nominato comandante militare supremo in Italia.
Ancora una volta il matrimonio era frutto di un ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] degli Ebrei cittadini, che nel 1406 chiesero al re di essere resi indipendenti dalla sua giurisdizione. L'A. ottenne una ingiunzione ., ma a Mosè Medici, che era appunto stato fatto giudice supremo dopo l'Abbanasia.
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] sulla ragion di Stato: "il Principe massimamente il supremo, come il Sommo Pontefice, non è soggetto alle spionaggio di Angelo Badoer, ma le sue responsabilità non dovevano essere troppo gravi, ovvero non furono del tutto chiarite, poiché fu ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...