URBANO da Polizzi
Dario Busolini
URBANO da Polizzi (al secolo Giovanni Battista Trabona). – Nacque a Polizzi Generosa, in Sicilia, nel 1580 dalla famiglia Trabona, appartenente alla nobiltà locale, [...] a Bologna, fu mandato a Vienna per quello che doveva essere un impegno temporaneo fino al mese di settembre, legato alle ) e le due orazioni funebri in morte del consigliere supremo dell’imperatore Ferdinando II, stampate a Vienna senza indicazione ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] nuova costituzione. Cola lo ripagò affidandogli il comando supremo dell'esercito dei Romani contro Giovanni Caetani conte Lorenzo fiducioso di essere atteso da cavallerotti fedeli ai Colonna e ai baroni. Più attendibile sembra essere il racconto dei ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] nelle armi. Nel 1379 fu bandito da Firenze con molti altri "per essere venuti in sul contado di Firenze ad ardere e far danno contro la legittimamente gli era dovuta nella sua qualità di comandante supremo. La gelosia e l'ambizione fecero il resto: ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] 1760 veniva pagato per due mazze d'argento "per il Supremo magistrato di Sardegna sedente in Cagliari" e per quello "sedente sua molletta sopra in caduna di dette presse", ed essere stato ammesso all'università con bollo rappresentante "un delfino ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] , nei cui ranghi percorse una lungacarriera, sino al comando supremo. Nel 1684 il B. ricevette il comando della galera Ferrara i suoi giorni ma, per motivi di salute, ottenne d'essere destinato al comando del Forte Urbano, posto sulla via Emilia, ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] chiamava al suo servizio a Modena nominandolo consigliere nel Supremo Consiglio di giustizia.
Nel 1796 Ercole III, abbandonata commercio di terra e di mare e basi sulle quali deve essere compilato,asserendo l'opportunità che tale codice - per il quale ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] progetto di leggi eccezionali, 4 febbr. 1899). Nel 1899 chiedeva di essere collocato a riposo.
Fu primo segretario dell'Ordine mauriziano e ricevette (1901) la croce di cavaliere dell'Ordine supremo della SS. Annunziata. Morì a Roma il 16 febbr. 1906 ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] era eletto senatore e il 17 luglio membro del Consiglio segreto, indi presidente del Magistrato ordinario; fu anche reggente onorario nel Supremo Consiglio d'Italia.
La sua carriera, culminata con la nomina a presidente del Senato il 17 nov. 1660, fu ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario pontificio alla guerra. Di una nuova missione compiuta ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] professione forense, particolarmente incoraggiata dall'esistenza del tribunale supremo. E d'altra parte ad una scuola fanno longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere illuminati e completati da quella legge che era loro ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...