DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] , venne eletto nel 1614 alla prestigiosa carica di sindicatore supremo, cui toccava giudicare l'operato del doge e dei far parte della rosa dei sei candidati al dogato, senza mai essere eletto (gli furono preferiti, di volta in volta, Agostino Pinelli ...
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MASONES NIN, Stefano
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1645 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] Laconi reggente di cappa e spada del Supremo Consiglio aragonese) invelenirono ulteriormente il clima marchese e mercedes per più di 17.000 ducati, il M. prima di essere ricevuto dal re dovette attendere la modifica dell’atto di delega. Il Consiglio ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] cominciò nel 1356, anno in cui rivesti la carica di supremo magistrato della Repubblica, terzo priore di Camollia per il bimestre marzo la chiesa cattedrale di Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano del Popolo nel 1363, l'impegno politico ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] una situazione di cui non poteva equamente essere ritenuto principale responsabile, giacché essa dipendeva con la carica di provveditore generale delle Armi il comando supremo, affiancato da due provveditori in campo, Giovanni Battista Foscarini ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] dell'accusa di giacobinismo e della conseguente sentenza del Consiglio supremo presieduto dal conte Thaon di Sant'Andrea: con il Il 12 nov. 1812 chiese all'amministrazione francese di essere collocato in pensione.
Dopo la Restaurazione non v'è ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] Ufficio tecnico regionale per le terre liberate, alle dipendenze del comando supremo. Dal 31 luglio 1918 al 1° ott. 1919 diresse, di civile abitazione egli sosteneva che le stanze dovevano essere disobbligate e dotate tutte di luce diretta, le scale ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] e il Giafferi, "e così divenire lui medesimo l'arbitro supremo" (Bulletin..., I, p. 361).
Sbarcato il Neuhoff in Corsica sempre stando alla narrazione del Rostini, non dovettero mai essere cordiali, sin dal primo loro colloquio. Un preciso colore ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] istituzionali di governo ed anche il padre del D. dovette essere liberato, dovendo scontare, in luogo del carcere, soltanto 1543 fu nominato luogotenente del duca in seno al Magistrato supremo, forse la più alta carica dello Stato, almeno sul piano ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] : Nepomuceno Bolognini, che venne subito sequestrato, ma poté poi essere pubblicato con numerosi tagli in bianco. Di un articolo su Ergisto il commento ai quotidiani comunicati del comando supremo. Terminata la guerra, intraprese un'inchiesta ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] libraio, denunciò il G. "al maestro del sacro palazzo", supremo censore della Chiesa, per avere egli "comprato libri d'astrologia". , risultando innocente, fu però accusato ancora una volta di essere in possesso e di vendere libri posti all'Indice.
Fu ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...