CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] che il leader milanese aveva sempre avuto, iniziava a essere rappresentativo anche di un nuovo modo di sentire dell’intero generale del PCUS e presidente del Presidium del Soviet supremo dell'URSS, a compiere un passo direttamente con ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] "Preside della Facoltà Teologica e Riformatore del Magistrato Supremo dell'Università di Parma".
Chiesto ed ottenuto il Lett., pp. 202-203). In effetti, se il D. può esser visto come lo studioso che ha aperto la via alla Wissenschaft des Judentums ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] durante le sue esperienze sudamericane, meritandosi così di essere assunto dal F. a protagonista, ed eloquente interprete e le Filippine, e l'Inghilterra si avvia al supremo cimento, ancor più politico e costituzionale, che immediatamente militare ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Lata.
Tale nomina,come quella di mons. G. Bofondi, sembra essere stata ispirata dal desiderio di Pio IX di rafforzare nel Sacro Collegio aprile, in cui il papa dichiarava che al pastore supremo dei fedeli non era lecito entrare in guerra contro una ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Giovanni, figlio di Lorenzo: il futuro Leone X. Suprema affermazione del prestigio goduto dal Medici al cospetto del un prestito di 100.000 ducati. Il primo collegio a essere ristrutturato al fine di creare nuovi vacabilia fu quello dei Collectores ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] ), in cui Volpe (1951, p. 13) rinvenì "il supremo risultato dei propositi dell'artista", frase che sarebbe giustificata già dal L. dipinse quella che, recando la data del 1345, dovette essere una delle sue ultime opere: un affresco con sei santi e un ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] mondo secolare era posto il laico cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa, fedele alla sua autorità, docile alla si pose nei confronti di tali fenomeni come suprema istanza di controllo e di riunificazione, delimitandone, sul ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nel settembre 1639, seguendo l'esempio del fratello maggiore Eugenio, chiese di essere accolto nell'Ordine teatino. Il 22 ott. 1639, il G. dell'ordine architettonico, definito dal G. "corinto supremo" (Architettura civile, trattato III, cap. VIII ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che ritornava a Savona e gli riservò cure così premurose da essere chiamato dal papa "il mio buon carceriere". Il 17 marzo non la realtà di quella carica insieme al riconoscimento del "supremo bisogno" che le trattative con Parigi fossero condotte da ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] giorni e non ebbe conseguenze per alcuno, anche se egli per essere liberato fece al papa parecchie promesse, poi ovviamente non mantenute. in Romagna, guidati dal C., nominato comandante supremo dell'esercito imperialpontificio. A Castelfranco essi si ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...