CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] la paz y quietud interior".
Questa estrema supplica dovette essere accolta, se è vero, come sembra, che egli Archivo General de Simancas, Consejo de Estado, l. 2703 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 13 ag. 1678); Barcellona, Arch. de la ...
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NOBILI, Pellegrino
Stefano Tabacchi
NOBILI, Pellegrino. – Nacque l’8 settembre 1754 a Vetto d’Enza, nel Ducato di Modena, da Domenico e da Maria Maddalena Azzolini.
Apparteneva a una famiglia di condizione [...] quella di podestà e infine, dal 1794, di giudice nel Supremo consiglio di Modena.
La sua brillante carriera amministrativa conobbe una il comando di un battaglione dell’esercito. Dopo essere stato chiamato al consiglio provvisorio insediatosi a Reggio ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] ma, in seguito alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, dovette continuare gli studi, insieme e pene precise relativamente alla disciplina ecclesiastica, che dovette essere ripetuto nel 1785, nel 1799 e ancora nel ...
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WINSPEARE, Antonio. –
Anna Maria Rao
Nacque a Livorno l’11 settembre 1739 da David e da Anna Ferrari. Il padre, di famiglia inglese cattolica originaria dello Yorkshire, era in Italia dal 1708.
Non [...] dal 1783 al 1799, la Calabria continuava a essere esposta alle incursioni barbaresche, ulteriore ostacolo alla ripresa il 18 novembre 1808.
Restaurati i Borbone, divenne membro del Supremo Consiglio di cancelleria, istituito l’8 dicembre 1816. Nel ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] dopo il suo ingresso nella carriera consolare (1904) ottenne di essere destinato al consolato di Trieste (1905). Fu alle dipendenze del politico del segretario generale per gli affari civili del comando supremo, a Udine, nel maggio del 1915, con il ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] del magistrato del terzo di Città, il supremo organo amministrativo del quartiere. Nel bimestre maggio-giugno dottrina del predicatore senese Bernardo Ochino, di cui si pregiano di essere amici, oltre che sensibili uditori.
È autore di tre novelle. ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] di coscienza e di quella di culto. Per essere realmente liberi, i cittadini dovevano essere in grado di poter contestare e censurare i ) Tolomei tornò a identificare in Dio il solo legislatore supremo e universale, nonché a ribadire l’esistenza di un ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] , accanto alla chiesa dei gesuiti, dove il B. desiderava essere sepolto (von Voltellini, 1894). Nell'agosto 1612, comprò, e finestre per il palazzo di Adamo II da Hradec, supremo burgravio del regno, nel quartiere praghese di Malá Strana (Třeboń ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] la concordia tra i nostri e lo direte ai bravi patrioti di Parma. Oggi cacciare lo straniero oppressore d’Italia dev’essere il supremo pensiero di tutti» (Epistolario di Giuseppe Garibaldi, 1983-2002, XI, p. 31). Con il grado di maggiore gli venne ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] udienza; nel 1788 fu nominato procuratore fiscale della giunta suprema della Posta in Napoli. Durante il Decennio francese fu dovuto scrivere il dramma in troppo poco tempo, e di essere stato costretto, dato l'argomento, a ricorrere a vari artifici ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...