SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] questa veste curò – in stretto collegamento con il Comando supremo dell’esercito, con gli enti governativi responsabili dell’economia italiana ’imponente opera che portò l’imprenditoria locale a essere coinvolta nel processo di ‘irizzazione’ (cioè di ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] era durato pochi anni, dal 1776 al 1782, per poi essere trasferito alla sede di Volterra. Buonamici era subentrato a Ranieri Mancini chiese della città e diocesi, salute e benedizione dal supremo pastore Gesù Cristo, Circolare del 28 febbraio 1785 [ ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] . Iniziò qui una notevole carriera, che lo porterà ad essere figura di rilievo nel Panorama operistico degli anni '70-'80 se stesso.... Il Del Puente possiede quest'arte in un grado supremo. Di più egli ha voce bella e limpida, educata ad ottima ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] il Riccardi si trasferì a Vienna come avvocato fiscale del Supremo Consiglio di Spagna, il F. decise di seguirlo. Là custode e vice prefetto della R. Biblioteca) ove chiedeva di essere promosso lamentando il suo basso stipendio annuo di 1.200 fiorini ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] dell’arbitrio giudiziale. Anzi, giustificava l’uso della formula «ex causis in S. C. discussis», che denotava l’essere quel supremo tribunale vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] epoca della sua assunzione (Strazzullo, 1960), prima di essere incluso ripetutamente nella terna, formata dal tribunale della Sommaria, 'intera causa (Fiengo, 1976).
Nel 1786, per ordine del Supremo Tribunale della Regia Camera, il D. si recò a Gaeta, ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] nazionale, Conv. Soppr., J.I.25, cc. 1-319) doveva essere seguito da dodici opuscoli conservati nello stesso codice proveniente da S. Marco (cc 1978, pp. 824-831), e il De coelo supremo immobili et terra infima stabili, ceterisque coelis et elementis ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] I signiflcati reconditi della Commedia di Dante e il suo fine supremo (Livorno), al quale seguì dopo un anno un secondo si arresta al canto XXVI dell'Inferno e che avrebbe dovuto essere pubblicato presso Vallardi.
Intanto dal 1908 il F. tornava ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Giuseppe
Emanuele Colombo
– Marchese di Bianzè, nacque il 12 marzo 1758 a Torino da Giuseppe Francesco e da Ludovica Cristina Lucrezia Balbo Bertone, sorella del vescovo di Novara [...] 1802 questi fu preconizzato arcivescovo di Tebe in partibus dopo essere stato ordinato sacerdote il 14 dello stesso mese. Poco dopo stesso anno, Carlo Alberto conferì a Morozzo l’ordine supremo della Ss. Annunziata, uno dei più prestigiosi ordini ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] mondiale, il C. venne chiamato in servizio presso il comando supremo, ove rimase fino alla fine del 1917. Nel gennaio 1918 lasua nomina a senatore (22 dic. 1928) - non dovettero essere molto buoni, al punto che informazioni di polizia riferivano di ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...