DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] non molto frequenti. Dopo Caporetto fece pressioni sul Comando supremo e su Orlando perché non venisse abbandonata Venezia, ma nello insoluta la questione della difesa dell'Adriatico e poteva essere firmato solo per un superiore senso di disciplina.
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] , l'E. nel dicembre 1848 venne eletto nel Consiglio supremo di sanità a Roma. Come deputato di Bologna alla Costituente dalla amnistia, mentre l'Alessandrini nell'ottobre del 1850 poté essere reintegrato in tutte le sue funzioni.
L'E. riparò in ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] Alberto fidava esclusivamente nel B. e pareva volesse affidargli la suprema autorità; ma, in realtà, si rimase in una posizione esercito sardo". Ad onta dei suoi limiti, egli può esser considerato il miglior generale che il Piemonte abbia avuto nel ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con Lucrezia, che C. ad Ancona ed egli e il Cartari furono sospettati di essere i mandanti dell'omicidio; ma non furono raccolte prove sufficienti a ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] (15 settembre 1644). La posizione riservata a Pamphili sembrò essere allora quella di nipote laico: il 27 settembre il nominò generale della chiesa; il 1° ottobre divenne comandante supremo della flotta pontificia, della guardia del corpo del papa, ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] con altri garibaldini, era stato affiliato alla massoneria, nel Supremo Consiglio Grande Oriente d’Italia di Palermo, su intervento milanesi di cui era leader.
Nel frattempo il M. continuò a essere vicino a Garibaldi, cui si unì anche nel 1864 per un ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] lingua etrusca "meddix" è sinonimo di magistrato supremo, pur aggiungendo che era trascorso troppo tempo per seguendo la corte medesima anche a Frascati nei mesi più caldi. Dopo essere stato ricevuto in parecchie udienze dal papa, il D. riuscì a ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] identificabile secondo i criteri tradizionali, ma anche supremo giudice della programmazione.
Con le prime conseguenze nazionale con un'autorevolezza che gli derivava anche dall'essere ben conosciuto all'estero.
La sua grande competenza tecnica ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] di quest’ultimo nel 1788. A colui che può essere considerato il principale ispiratore dei principi alla base del suo 1815. Nel 1816 il ministro sostenne la creazione del Supremo Consiglio di Cancelleria, concepito come erede della funzione consultiva ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] grado di capitano nell'aprile del 1888, il F. chiese di essere assegnato alle truppe d'Africa; in ottobre partì quindi per l sorpresa i dervisci sul loro stesso terreno: il comandante supremo militare della colonia, il generale B. Orero, preoccupato ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...