BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] libri De' simboli trasportati al morale (1677); ma ad esso può essere ricondotta un'opera come La ricreazione del savio in discorso con la natura periodi aurei - si qualifica come l'arbitro supremo dello stile bartoliano.
Questo atteggiamento non è ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e più tardi - nel 1556 - figura tra i membri del supremo Magistrato senese. Suo padre, Paolo, che nel 1498 si era sposato del vetro, ed è innegabile che le sue manipolazioni possano essere dilettevoli e che il suo sforzo di ricerca abbia qualcosa di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nov. 1822, 3 e 6 genn. 1823, il C. ammise di essere stato iscritto alla massoneria per breve tempo in Francia ai primi dell'Ottocento; del resto concludeva a chiusura del processo la decisione del Supremo Tribunale di Giustizia, 9 ott. 1821, che nei ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] In ogni caso, spettò al L. il comando supremo delle flotte militari riunite siculo-catalane e la responsabilità del stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III succedette ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. 1302, dopo essere rimasto prigioniero a Cefalù e poi a Butera, presso Casteltermini si aggiunse nella contesa Roberto d'Angiò in qualità di supremo signore feudale. Poco prima della sua partenza per Genova ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] compiuto nel 1532. In queste cinque pale, il Correggio dà il supremo fiore di una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra del Correggio, se pure ancora circoscritta, dové essere altissima già nel quarto decennio del '500, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Tirolo meridionale. Il pensiero del B. non poteva essere accettato da quella larga parte dell'opinione pubblica sulla la sua attività al fronte e i suoi rapporti con il comando supremo, sono O. Malagodi. Conversazioni della guerra, a cura di B. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] adirato e offeso il desiderio della vendetta e della novità" possono essere scatenanti. I sudditi privi di giustizia "se la fanno da loro nella lotta condotta da Venezia. "Padre e capo supremo della christianità", su lui poggiano le speranze d'una ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] partita dal nunzio o dall'A.; certo è che il fatto di essere entrato al servizio del papato proprio sotto il pontificato del Borgia fu una questione interna cattolica e non lo strumento supremo per la salvaguardia dell'unità della Chiesa. Posizione ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Sardegna) e salvaguardare le esigenze del papato; Roma infatti avrebbe dovuto essere sede "ad una ora e de' rettori del proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona parte ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...