Letterato francese, nato il 22 giugno 1738 a Aigueperse (Alvernia) e morto il 1° maggio 1813 a Parigi. Docente di poesia latina al Collège de France, assurse a rapida fama con la traduzione delle Georgiche [...] sentimentalità. È innegabile che il D. merita d'essere considerato il più grande poeta descrittivo del Settecento A richiesta del governo rivoluzionario, compose, per la festa dell'Esseresupremo, un Dithyrambe sur l'immortalité de l'âme (1794): ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] veneranti divinità bellicose e terrifiche, ai loro riti feroci e orgiastici, alle loro devastazioni, e predica la fede in un esseresupremo, Ahura Mazdā, di cui Zaratustra è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] delle religioni e di mitologia (1946); Miti e leggende (4 voll., 1948-63); Essays on history of religion (1954); L'onniscienza di Dio (1955); L'esseresupremo nelle religioni primitive (1957); Religione e società (raccolta di saggi, post., 1966). ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Esseresupremo. Volendo operare ancora con il termine m., sembrava più utile circoscriverne il contenuto, quale che fosse l ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] tuttavia, non coincide con nessuna delle divinità indoeuropee che hanno o lo stesso nome o la stessa dignità di esseresupremo (Varuṇa, Vodan). A età preistorica risale l’attributo di padre universale espresso nella formula epica «padre degli uomini ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] primo a valorizzare le testimonianze sulle credenze di popoli assai primitivi (specialmente australiani) in un esseresupremo, contrapponendosi all'evoluzionismo tyloriano e aprendo la strada alla teoria del monoteismo primordiale, propugnata dalla ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] bellicose e terrifiche, ai loro riti feroci e orgiastici, alle loro devastazioni, Z. si oppone con forza, predicando la fede in un esseresupremo, Ahura Mazdā, di cui Z. è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio ...
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tupi-guaraní Famiglia linguistica dell’America Meridionale divisa in 4 grandi gruppi: a) gruppo orientale, che comprende le sezioni sud-orientale (tupi propriamente detto, tupinambá, tupinique, guayajaro, [...] ’Uruguay. Molte popolazioni di lingua tupi furono spinte a lunghe migrazioni dalla loro credenza religiosa in un Esseresupremo e nella sua terra promessa. Questi movimenti migratori, già esistenti in epoca tradizionale, trovarono un forte incentivo ...
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(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] si ha la sola figura divina femminile tungusa che nel nome manifesta un rango pari e forse complementare a quello dell’Esseresupremo celeste. Nel dominio della caccia (e della pesca) le sovranità e le funzioni che collegano i suoi oggetti e le sue ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Esseresupremo rappresentato da Śiva. Tra le scuole principali, è quella di Pāśupata, dall’epiteto di Ś. Paśupati, il signore ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...