IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] in dubbio la qualità di 'sigillo dei profeti' di Muhammad, ma soprattutto di affermare una concezione monista dell'Esseresupremo in contraddizione con la teologia ortodossa che affermava la distinzione fra Dio e mondo. Costretto ad abbandonare Ceuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] intangibile e inaccessibile, ma arretra e precipita, incapace di trovare termini atti a definire per gradi non dico l’EssereSupremo – neppure il cielo intero se si trasformasse in voce articolata troverebbe le espressioni adeguate – ma i poteri che ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] mondo da parte di Dio come una successione necessaria che si realizza attraverso una serie gerarchica di esseri tutti dipendenti dall'esseresupremo di Dio. Dio, causa prima, produce il primo causato, atto riflesso dell'essenza divina, cioè la prima ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] corpuscolari, asserendo che erano guidati unicamente dalla ragione umana, e pertanto non potevano giungere all'idea di un Esseresupremo, creatore della materia. Nello stesso tempo, il C. addita nei pensatori dell'antichità i veri maestri della ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] opere Agostino illustrava il modello cristiano della via verso una conoscenza per gradi culminante nella conoscenza dell'esseresupremo. In questo senso venivano esaminati tutti i ‛ gradi ' - e cioè le diverse discipline - di quest'ascesa.
Circa ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "robespierristi" del suo pensiero sono l'affermazione degli eguali diritti civili di tutti i cittadini e il culto dell'Esseresupremo, che sostituirà la religione cattolica, cui il F. rivolge veementi attacchi: "noi non saremo mai liberi, fino a che ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] che mostrano di prediligere l'espressione astratta della divinità sotto la specie delle maṣṣēbōr. L'idea che l'Esseresupremo sia troppo in alto, troppo grande per potersi occupare della terra, idea caratteristica della civiltà nomade-pastorale, ben ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] considerato l'anima dell'universo attraverso cui era garantita salute e sicurezza al mondo. Gli dei minori, emanazioni dell'esseresupremo, avevano il compito di proteggere il mondo fenomenico. T. diventa l'incarnazione di un ideale di perfezione, a ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] , il buddhismo e il visnuismo, e specialmente quest'ultimo poiché Viṣṇu (v.), emergente già nella tarda antichità quale esseresupremo di un induismo unificato, assunse per tempo molte caratteristiche di Sūrya. Per quanto riguarda il buddhismo, vanno ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] -culturali, in particolare padre Wilhelm Schmidt e collaboratori. In questa sede studiò la diffusione delle credenze in un Esseresupremo e le forme varianti dell’esperienza religiosa.
La seconda tappa fu Parigi dove esaminò a fondo gli studi delle ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...