Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] in quanto non lo si consideri in ciò che ha di vivente) può esser contato, misurato, analizzato. Il puro divenire, la vita, è in questo e il dramma della storia porrà la sua propria, suprema garanzia, la sua certezza inattaccabile dal dubbio.
Non ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] . Il loro intervento è costante nella vita degli uomini.
La relazione è più facile con l'antenato che non con l'Esseresupremo. Si può parlare con lui nella lingua che egli ha usato e trasmesso alla posterità. Si sa quali libagioni bisogna compiere ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] Creatore", di "Dio onnipotente", il quale ha dotato gli uomini di "diritti inalienabili", nelle seconde solo dell'"Esseresupremo". Ma a un attento esame appariranno subito le differenze. Infatti le ex colonie americane, pur riprendendo il testo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , che certo si distingue profondamente dal Dio personale della tradizione giudeocristiana: una Potenza nascosta, una specie di Esseresupremo che regge misteriosamente i destini del mondo e di cui occorre propiziarsi i favori. A differenza del Dio ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] al tempo stesso di rendere conto della realtà della pratica. Secondo tale mito, all'inizio della creazione il Brahman, l'EssereSupremo, creò vari semi sul suolo per esaudire il desiderio di procreazione della dea Terra, che li custodì nel suo grembo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] di Luigi XV veniva posto un berretto rosso sul capo e una benda sugli occhi. Analogamente, durante la festa dell'EssereSupremo che si tenne a Parigi nel 1794, il regime intensificò i suoi sforzi per sostituire ai riti della Chiesa quelli dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] e interpenetrate. Ancora dal Sofista, ma anche dal Timeo, Plotino poteva desumere la tesi generale secondo cui all’Esseresupremo vanno attribuiti movimento, vita e pensiero: il cosmo ideale è dunque concepito come un vivente perfetto nel quale si ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] paesi luterani si affermò il principio che la coscienza non può essere costretta con la forza e che la Chiesa è di natura 18 floreale anno II, che proclamava il culto dell'Esseresupremo e l'immortalità dell'anima. Le vicende rivoluzionarie scavarono ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] .
Miti e tradizioni bibliche
di Paolo Xella
La creazione del mondo e del genere umano a opera di un esseresupremo eternamente esistente è la spiegazione culturale spesso adottata da religioni che, come quella dell’antico Israele, sono fondate sul ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] del Museo dei Conservatori, in Campidoglio.
2) L'immagine trasfigurata. Qui il sovrano non ha soltanto contatto ispirato con l'esseresupremo; ne è il figlio o trasmette perfino la missione e l'aspetto del dio su se stesso. Alessandro è il figlio ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...