CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] caso in particolare: soltanto gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l' avvenne nell'agosto. Di lui non sappiamo in seguito più nulla sino al 4 maggio 1497, quando venne nominato membro del Consiglio ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] difesa Firenze aveva mandato 1.200 uomini al comando di Francesco Sforza, l'antico avversario di C., non poté essere riconquistata.
Nulla di preciso sappiamo della famiglia di Cristoforo. Si ha notizia soltanto di un suo fratello e, di un suo nipote ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] piuttosto diffuso, una sessantina di pagine, nel quale racconta di essere partito con la moglie Maria di Alvise Moro, che aveva a Mustafà signore di Argos per assicurarlo che Venezia non ha nulla a che fare con queste agitazioni; nell'aprile 1533 il C ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] autonomista, fu sospettato di appartenere alla carboneria e di essere per di più gran maestro di una delle cinque vendite dell'Inghilterra se il tentativo separatista siciliano naufragò nel nulla.
Dell'opuscolo furono fatte a Palermo due traduzioni ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] è che la missione di Simone si risolse in un nulla di fatto proprio per l'intransigenza delle supreme autorità di Nel quadro di questo riavvicinamento tra le due città marittime deve essere visto anche l'uultimo atto politico a noi noto, compiuto da ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] Luca agli Avogadori per l'estrazione della balla d'oro. Nulla sappiamo, peraltro, delle condizioni economiche della famiglia che, almeno nella prima metà del secolo, dovevano essere alquanto modeste, poiché, dei quattro figli di Benedetto, Priamo fu ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] il Lullo aveva lasciato in legato ai certosini) non presentavano nulla che fosse contrario alla fede, ai costumi e alla sana di rivestire l'abito di S. Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] patricius sarebbe certamente stato troppo vecchio nel 597 per essere inviato come comandante nell'Italia minacciata dai Longobardi. un esarca che fosse già da oltre mezzo anno in carica. Nulla sappiamo della vita di C. dopo il suo richiamo dall'Italia ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] Milano e con il re di Francia, il C. continuò ugualmente ad essere buon vassallo dei Savoia per i suoi feudi di Osasco e di il C. teneva dai Savoia come appendice del feudo maggiore. Nulla sappiamo del suo matrimonio, dal quale ebbe due maschi, Carlo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] al podestà di Reggio il F. richiese che fosse dichiarata nulla l'elezione dei consoli di quella terra fatta dagli abitanti e ed immobili spettanti alla pieve, particolarmente cospicuo risulta essere stato il patrimonio liturgico e librario: è fondato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...