PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] come soldato semplice, non avendo i titoli per essere accolto nei ruoli degli ufficiali, e fu promosso da 153) indicò Perrone Compagni tra i luogotenenti da lui «inventati dal nulla», come una specie di ras locale accomunato ai Balbo, Farinacci, ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] cosa fu fatta senza alcuna difficoltà.
Il C. non mutò nulla delle strutture di governo ereditate da Francesco, né della sua politica motivo non ultimo della caduta del C. dovette essere l'ormai diffuso antifiorentinismo dei Cortonesi, ma individua ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] una volta di più, come il cristianesimo in nulla contraddicesse i valori della Repubblica e quanto i dove fu costretto a vivere di sussidio, chiese al papa Pio VI di essere dispensato dai voti (debolezza della quale sembra avesse poi a pentirsi) e ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] nulla circa le sue origini, l'epoca della sua nascita, le vicende della sua vita e della sua carriera sino a quella data. restaurazione in Occidente dell'Impero, la cui idea continuava ad essere ben viva, come attestano sia la decisione, maturata dall ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e tale condotta non sembra essere stata seguita da altre.
Nei primi tempi del pontificato di di liberare Nicola; ma Pio II non ottenne nulla. Francesco Sforza intervenne presso il C. assicurandolo che ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] legittimità delle precedenti. Tale ipotesi potrebbe essere avvalorata dai gravi, quanto oscuri, più revocati tutti i decreti di beneficio in precedenza concessi. A nulla valse, pochi giorni dopo, l'intercessione di Isabella Grossi, consorte ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] famiglia aderente alla fazione dei Rossi. Nulla sappiamo circa gli anni della sua formazione: le fonti a noi note ci riferiscono che : a questa data, dunque, suo padre doveva già essere morto.
Difficile situazione quella che il C. dovette affrontare ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] erano stabiliti prima di conquistare una parte dell'Italia nel 568. Nulla si conosce a proposito della sua famiglia e della sua religione, come un episodio autonomo dagli storici, in realtà deve essere intesa come l'adempimento dei patti che il re ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] notizia è smentita dalla sua presenza negli elenchi degli eletti al Maggior Consiglio per il 1275 ed il 1277. Dopo questa data null'altro si sa di lui.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia. Miscellanea codici, I, Storia veneta, 74: Mem. istorico ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] di re Pietro in Sicilia.
Tuttavia non è noto quasi nulla del ruolo svolto dal C. nei primi mesi del dominio coraggio, strappò agli Angioini Squillace.
Non molto tempo dopo dev'essere tornato per un certo periodo in Catalogna: nel 1291 infatti fece ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...