ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Leone X il governo di Narni. Dal 1518 nulla sappiamo della sua attività politica pubblica, che altri di minor rilievo, venne condotto al Bargello in Firenze, dove, dopo esser stato processato e torturato, fu decapitato il 20 ag. 1537.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] dame del seguito dell'imperatore Carlo IV di passaggio per Udine. Nulla sappiamo in seguito di lui fino al 30 maggio 1391, quando , lasciò eredi i primi, dotò le seconde, e chiese di essere sepolto nella tomba di famiglia in S. Pietro Martire.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] feudali in Montefuscolo. Il C. ottenne anche di essere creato cavaliere, non si sa in quale data.
Devotissimo segnò la fine di ogni influenza politica per la sua famiglia. Nulla si sa dei suoi due figli nati dal matrimonio con Sighilgaita Filomarino ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] e rinunciataria conservazione: in concreto, la sua politica non aveva nulla da dare alle sorti future dello stato veneziano, e il gli aveva risparmiato la visione, che per lui dovette essere d'inaudito dolore, della vecchia Repubblica travolta da ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] cioè Castello (17 giugno 1453).
L'E. tuttavia non doveva essere privo di capacità, dal momento che l'anno seguente, il 22 le sue carte mediante l'aiuto veneziano, ma non ottenne praticamente nulla, e cadde ben presto in disgrazia.
L'E. tuttavia non ...
Leggi Tutto
ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] ad Ugo; il suo primo matrimonio con una ignota principessa deve essere avvenuto ancora durante il regno di Ugo. Si può supporre che . Ma in tutto questo racconto non vi è nulla che possa essere accettato come possibile: è una fantasia che poggia solo ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] di erudizione storica, per i quali soltanto merita di essere ricordato.
Nel 1847 collaborò all'Educatore storico, un . Negli anni tra il 1853 e il 1860 il C. non pubblicò nulla di importante: furono anni di attesa e di preparazione, in cui attraverso ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] del destino: come bene intuì il Sapegno, per cui nel D. il "senso doloroso e scettico delle cose umane... non può essere sempre soltanto un'eco di ricordi classici".
Fonti e Bibl.: Per la biografia del D. il saggio fondamentale è L. Lazzarini, P ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] bisogno di tempo. Il cardinal legato, ritenendo di essere vicino alla soluzione dello spinoso problema milanese, accolse le
Dopo queste notizie, le fonti a noi note non ci dicono più nulla del C. sino al 1341, quando, insieme con Leone Dugnano e ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] Mussolini, in data 16 febbr. 1943, con la quale chiedeva di essere sollevato dall'incarico, il G. poneva in modo esplicito la questione Cianetti, ma questi non seppe o non volle dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...