BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] convenzione con Carlo VI, relativa ai beni allodiali dei Medici". Al B. viene attribuito il merito (Conti, p. 66) di essere riuscito a fare inserire in questa convenzione una clausola che vincolava i Lorena a non far uscire dalla Toscana i beni ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] -59), egli raccontò come in tale veste spettasse a lui nominare i consoli e aggiunse che in quel tempo a Viterbo nulla poteva essere fatto senza suo ordine; ricordò, inoltre, che durante il mandato aveva svolto un'attiva campagna di ricognizione e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] sposa di Carlo III, differirono la risoluzione definitiva. A nulla valse l'arrivo in città, nell'estate 1709, di e che il reddito del territorio eventualmente sostituito doveva essere perfettamente identico a quello di quel circondario. Nella notte ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] si era espresso cosi: "Alle donne non bisogna dir nulla"" (Mureddu, IlQuirinale del re, p. 111).A differenza di Vittorio Emanuele III in favore del figlio Umberto, cessò di essere regina d'Italia. Gli ex sovrani, assunto il titolo di conti ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] quel processo senza che, quanto meno per mancanza di tempo, nulla si riuscisse a provare nei confronti suoi e degli altri presunti cospiratori (s.n.t.), ma ciò non gli bastò per essere ammesso a partecipare, come avrebbe voluto, alla spedizione in ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] fra i suoi avversari il quale, dal canto suo, non faceva nulla per mimetizzarsi. Intanto il F., già iscritto alla massoneria, era si volle riconoscere il mandante: di questo avviso sembra essere stato Luigi Carlo Farini e fu certamente il pronipote ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] la conobbero per la profondità della dottrina e per la sapienza delle riflessionì morali. La cultura del C. dovette essere senza dubbio assai vasta e la sua produzione non indifferente. se taluni autori - come il Barbaro lo definiscono "scrittor ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] nel contado aldobrandesco. Il matrimonio del C. con Margherita, però, al pari della conservazione delle terre aldobrandesche, dovette essere di breve durata. Un precedente marito, o amante, di Margherita, Nello de' Pannocchieschi, era ancora in vita ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] di non dare troppa importanza alla cosa, dato che il D. era "uorno vano" e per nulla pericoloso.
Nel mese di novembre del 1546 avvenne l'episodio che doveva essere fatale al D.: l'uccisione a Ravenna dei nobile veneto Maffeo Bernardo, che la Signoria ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pedina di un gioco assai più ampio, rischiasse di essere trascinata in una guerra per fini altrui, voleva cercare ad risposto che anche offrendo somme maggiori non avrebbe ottenuto nulla: doveva lasciar intendere subito se consentiva a cedere Nauplia ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...