LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al governo.
Sul seggio presidenziale il L. non fece nulla per smentire tale opinione, guadagnandosi quel nomignolo di " entrarono in Roma. Il ministero diede però l'impressione di essere stato incerto fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] maglie di una fase politica in rapida evoluzione ci sarebbe potuto essere spazio per i suoi disegni. I quali si erano fatti via Al suo fianco c'era sempre la regina che non capiva nulla di diplomazia e guerra, ma che diceva sempre una parola ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Di fatto strattonate le regole. E se ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la scrupolosa ottemperanza - è perché sottoposto a un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in effetti, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] esarca Callinico quando questi aveva ripreso le ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto Teodelinda.
Della morte di A. ignoriamo la data precisa. Può essere posta o al principio del novembre 615 o nel maggio 616 ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] due fratelli: Marco, di cui nulla si sa, e Simone, provveditore all'esercito contro Zara nel 1345, podestà di Treviso e, in seguito, in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimo una linea di tendenza. Allo stato attuale ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e lo zio cardinale tornarono a peggiorare. Deluso, dopo esser stato allettato dall'idea del matrimonio con una figlia di Cosimo alla sorella Anna. Per questo motivo il duca infirmò di nullità il testamento dando origine a una lite con l'Este. Per ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] di Stato di Milano, Presidenza di governo, b. 18). A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna 6.000 lire milanesi annue che gli proveniva dall'essere stato consigliere di Stato e cavaliere della Corona ferrea. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] (1214) e la sconfitta della coalizione anglo-guelfa, nulla si sarebbe frapposto alla successione di Federico II al trono no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] alla guerra!... E adesso più niente; perché è inutile, nulla varrà a potermi riempire la vita, perché la mia vita che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati né frequenti né facili.
Il D. si era iscritto al Fascio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] momento: le inquietudini e le esigenze dei popoli sembravano esser colte ad alto livello, e anche se non sempre una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con le votazioni: a parte lo scontro ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...