CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] per tenere a bada le gelosie della Francia.
Poco o nulla restava di quel prezioso patrimonio di buoni rapporti che il duca spedizione contro l'Impero ottomano a Cipro (la quale avrebbe dovuto esser appoggiata dalla Spagna e da Roma e conferire a C. E. ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] suo pontificato, le risorse finanziarie a sua disposizione erano nulle e sulle casse papali gravava il debito di 250. Benevento, nel 1490 il re di Napoli mandò a dire a I. di essere pronto a occupare Roma e a comparire davanti a lui con la lancia in ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] convinzione che nell'isola "spirasse un'aura per nulla benigna alle avventure".
Il suo legalitarismo aveva una Torino soltanto la sera del 21. L'"obéissance" perciò non pare essere stata tanto "parfaite" (per l'interpretazione del ritardo, cfr. Nada ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] forma di comportamento originariamente cavalleresco e quindi per nulla delinquenziale, a un quid che "è quasi impossibile che la mafia ama presentarsi all'esterno, perché essa può essere ben accetta all'opinione pubblica, a quella dei ceti superiori ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] con inferenze da fatti più tardi) non c'era nulla che non si possa dire specificamente tedesco. Tedesca era p. 422). In un altro senso la sua nuova storia greca doveva essere la continuazione della sua lotta contro il classicismo di E. Curtius e il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Turreau, il B. fu arrestato il 5 marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese nel 1812 o alcuni anni prima, certo all'origine non ebbe nulla a che vedere con il B., dal quale la dividevano molte ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della "discrezione", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in essere e i celati meccanismi sottostanti la superficie con il fine di preventivare i movimenti individualmente possibili. Nulla concede il G. al mito dell'uomo artefice del proprio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C. ripartì verso l'Italia il 27 ottobre senza avere nulla ottenuto. Il 5 marzo 1570 presenziò all'incoronazione granducale di una via della Valletta. Sul C. cadde il sospetto di essere il mandante di questo assassinio. Ottavio Bonetta, che come si è ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] da Dio sin dalle origini del mondo, e Abramo, anziché essere considerato il prototipo del credente, è piuttosto un esempio di giustizia si pongono in una linea di continuità che non ha nulla di drammatico, come invece è stato nell'esperienza personale ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] coglierla in tutte le sue forme espressive, dato che nulla resta dei suoi discorsi, dei dipinti (suoi o comunque fondo a tre soli episodi: la lotta contro i Colonna, che sembra essere stato il grande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...