PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] Clareno e Pietro da Macerata (fra Liberato), dopo essere stato incarcerato due volte dalle autorità dell’Ordine a ciò, lo tagliarono a metà; fattasi sera, non si trovò assolutamente nulla di lui. Tuttavia ad una persona degna di fede fu rivelato che ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] l'obbligo del noviziato di un anno, prima di essere definitivamente accolti), ma il suo comportamento è pieno di viene traslato il 25 maggio del 1230.
F. sembra non avere nulla in comune con Federico II. Eppure sono entrambi interpreti profondi del ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] Forti, l'autore tentava di stabilire quali dovessero essere le doti fondamentali del perfetto oratore: una nonché diverse Rime, per la maggior parte d'Occasione, che nulla aggiungono alla fisionomia dello scrittore e poco a quella del retore in ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] monastero di S. Maria del Patir a Rossano, a essere coinvolto da Ruggero nella fondazione del grande cenobio messinese. e nelle terre monastiche. Delle fabbriche di L. non resta pressoché nulla, dopo le demolizioni operate nel XVI secolo.
Nel 1141 L. ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] alla corte imperiale e il ruolo conciliatore da lui svolto non devono nulla al caso, ma si spiegano con l'origine sociale di Tommaso.
'imperatore nella partenza per la crociata ‒, può essere assunta a simbolo della centralità della posizione del ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] dei quali curava la diffusione. La sua opera doveva essere particolarmente intensa dal 1608 al 1610, quando sembrava della copertura, dell'A. e del Nys, la cosa finì in un nulla di fatto. Quando, nel 1619, giungevano a Venezia i nipoti di Philippe ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] esperienza diplomatica. Tuttavia a determinare la scelta potrebbe essere stata la sua conoscenza del contesto territoriale e lasciò un figlio illegittimo di nome Rodolfo, verso il quale nulla dispose; eredi furono i cugini paterni.
Fonti e Bibl.: ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] a buona parte del 1780, come dimosera la nota spese per la cappella musicale della basilica, ove al 31 dic. 1780 risultano essere state corrisposte ad "Angelo de Angelis secondo organista" lire 193,15 di contro alle lire 230,19 pagate a D. Lucadello ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] che disegnavano per sé ulteriori ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla del modo in cui il monastero gestiva la base socio- e donazioni.
Nel disegno dell'autore l'opera doveva essere suddivisa in sette libri, ognuno scandito da un momento ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] raggiunge a Venezia il patriarca di Aquileia Volrico, per essere presente alla pace fra Alessandro III e il Barbarossa. Sappiamo fronte all'esosità del successore, come colui che donò e nulla chiese. Secondo i testi del vescovo di Capodistria, invece ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...