SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] e nelle intenzioni di Dionigi sarebbe stata conservata per essere letta come un avvertimento al pari della lettera indebitamente considerata opera di Clemente I, e che non ha nulla del genere epistolare. Dal primo frammento della lettera di Dionigi ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] Maria Rossi. Non si sa quasi nulla degli anni della sua formazione. Compiuti gli studi in patria e ordinato sacerdote, fu elevato a di buona condotta, e, per i lavori agricoli, di essere sistemato in campagna, dopo aver frequentato le due prime classi ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] alcune tradizioni e miti locali oralmente trasmessi, poco o per nulla conosciuti.
Il suo è il primo trattato sulla religione e De Nobili.
Al F. toccò però in sorte di essere misconosciuto per due secoli, mentre il suo manoscritto veniva plagiato ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] dei notai più attivi presso la curia romana negli anni di pontificato di Gregorio IX.
Nulla è noto in merito alla formazione di Giacomo da Pecorara. Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e dopo una breve permanenza presso la chiesa di ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] notizie, e se accettiamo la notizia del Superbi sulla durata della sua vita, la data della morte può essere approssimativamente fissata intorno alla metà del sec. XIV.
All'incertezza dei dati biografici si contrappone una relativa chiarezza nel ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] fini didattico-pastorali i risultati della teologia scolastica e, come gran parte di quella letteratura, anche il trattato di E. può essere stato concepito e usato ai fini della predicazione.
Di questo stesso genere è anche l'altro testo di E., il De ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] manifestò la sua santità "laborando in arte sua; nullo modo fecit in arte sua aliquid vanitatis"). Va peraltro circostanza infatti la pars dei San Bonifacio fu riammessa in Verona, per essere poi nuovamente espulsa di lì a poco. L'agiografo motiva il ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] luglio del 230 e non al 231. L'anticipazione al 230 potrebbe essere corroborata da Eusebio di Cesarea che parla di un episcopato lungo sei deficitarie. Da notare che il catalogo non dice nulla sulla data della morte di Ponziano. Anche la Depositio ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] vi fosse stato coinvolto.
Nell'anno 1599 C. risulta essere a San Severino Marche, cioè ancora presente nel territorio portato direttamente "ad locum iustitiae", non essendosi concluso nulla di positivo nel tentativo di conversione del "relapsus", C ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] sulla formazione delle sue idee filosofiche e religiose. Nulla però sappiamo della precisa genesi di queste idee passo del Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della natura ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...