BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] si conosce solo il nome, Albertino; della madre non si sa nulla, né degli altri familiari, salvo che per il fratello Francesco delusione per l'andamento delle discussioni e chiede di essere richiamato. È interessante che egli parli con sospetto dell ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] studi del diritto romano, particolarmente giustinianeo. Non si sa nulla del terzo maestro, il quale èrammentato da A. passasse subito nella cancelleria regia, il periodo in cui poté essere scritta in Parma la Rhetorimachia va ristretto allora ad un ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] sospettati di nascondere e aiutare i rivoltosi. Furioso per non essere riuscito a catturare il D., minacciò di incendiare e radere e una serenità di spirito eccezionali, non rivelando nulla che potesse danneggiare e coinvolgere i suoi compagni di ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] A. dalla sua residenza. Il mattino seguente l'arcivescovo, "coram humili sua plebe", dichiarò attraverso il suo camerlengo di essere disposto a subire la revisione di tutti i suoi atti, escludendone i suoi rapporti con Corrado (Landulphi Historia, p ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] città. Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del nome Gerusalemme.
La costruzione della dispersione fra le genti.
Del Tempio di Gerusalemme non esiste quasi più nulla, se non una memoria tenace: il luogo su cui si ergeva si ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] i, nel conclave del 1432 a Roma l'A. fu sul punto di essere eletto papa; tuttavia il nuovo pontefice Eugenio IV, che era stato legato proprio già compagno di traversie dell'A. a Bologna. Nulla però egli poté fare contro una situazione già stabilizzata ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. al duca di Milano e gli ordina di seguire le sue direttive. Nulla si ottenne, ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] in due matrimoni, ma che di fatto finì nel nulla. Ancora nella linea dell'indirizzo politico favorevole a Carlo d ammalatosi, morì il 16 agosto 1276, senza aver potuto ancora essere consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S. Francesco alla Rocca ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] di Achille fuori dell'Iliade
Nell'Odissea l'ombra di Achille appare a Ulisse nell'Ade. Nulla più resta in lui degli ideali eroici: "Preferirei essere l'umile servo di un padrone povero e diseredato ‒ è la sua dolente confessione ‒ piuttosto che ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] anime dei morti conducono un'esistenza oscura e non ricordano nulla della vita terrena: più tardi si tenderà a credere che rimpianto ‒ di ciò che erano stati sulla Terra: "Preferirei essere l'umile servo di un padrone povero e diseredato" ‒ confessa ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...