Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] della specie - una visione fissista e creazionista presto superata dall'avanzare delle conoscenze - nulla toglie alla portata metodologica del suo contributo. (Sembra essere questa, del resto, la sorte di tanta metodologia: anche la 'teoria della ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] sono 4, spetta 1 caramella per uno, ma ne avanza 1. Se i ragazzi sono 5, allora diamo 1 caramella per uno e non avanza nulla. Il numero 5 può essere diviso solo per 1 e per 5: è un numero primo.
2, 3, 5, 7, 11, 13, 17 sono i numeri primi più piccoli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] ora mediocremente addentro in quello, ma non capisco ancora nulla del ddx, e vorrei sapere se avete incontrato dei e sulle dimensioni di altre curve. Se mi giudicherai degno di essere fatto partecipe di un raggio di luce di questo vostro metodo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di quei pensatori i quali ritenevano che la tesi dell'inizio del mondo non potesse essere dimostrata. Tommaso, seguendo Avicenna, interpretava la creazione dal nulla non come creazione da qualsiasi cosa, cioè da una materia dotata di un'esistenza ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] da cui è animata la natura e la situazione rispettiva degli esseri che la compongono, e se per di più fosse così vasta a Hempel, e ad altri ancora. Le scienze sociali nulla hanno lasciato di intentato per imitare la gnoseologia meccanicista, dandosi ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] casuale che ha per ipotesi: media zero [E(εt)=0], covarianza nulla [E(εtεs)=0 per t≠s] e varianza costante [E(ε²t una serie senza trend e stagionalità il valore da prevedere può essere espresso nella forma: da cui si vede che la previsione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] oggi conosciamo.
Questa trasformazione non nasce dal nulla, ovviamente. Ha i suoi antecedenti immediati nelle U per quanto riguarda il testo. Questo, a sua volta, si dimostra essere una copia diretta dell’autografo di Iacopo (il Nouv. Acq. Lat. 1538 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] di velocità che ha in C al grado di velocità che hebbe in B esser come la distanza CA alla distanza BA, et così conseguentemente in D haver complessive a quelli degli spazi, un passaggio per nulla evidente.
Non abbiamo scritti di Galilei a questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] invece un ostacolo per i moscoviti, che non avevano nulla in contrario a filosofeggiare su questi temi.
Il primo della geometria e del calcolo delle variazioni, che continuavano a essere coltivati.
La reazione dei matematici di San Pietroburgo all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] universitario. Dal punto di vista degli sbocchi lavorativi nulla mutò nella prima età moderna, se non forse che testo di riferimento dai matematici di tutta Europa, tanto da essere utilizzato con profitto dallo stesso Gottfried W. von Leibniz. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...