Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] i segni per i momenti in cui compiere quegli atti. Il Sole non ha nulla a che fare con il nostro culto" (Kitāb al-Hind, 1887, p. . In tal senso il medico deve avere fiducia in Dio, essere pulito e in ordine, avvicinarsi al malato con calma, e così ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] contro il fatto che un angolo piano possa essere pensato come una grandezza: i multipli di un angolo possono esserenulli o non essere angoli, mentre i multipli di una grandezza devono sempre essere una grandezza. Nella dimostrazione di uno dei primi ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ogni cosa era sacra; ora, dal momento che nulla sfuggiva a questa sacralità, bisognava certamente eludere un gran nel diagramma per il sistema E, le due unità c e ce dovevano essere nel rapporto di 1 a 16. La conferma decisiva dei valori indicati si ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] lettere di Platone a lui indirizzate (n. 9 e 12) possono essere apocrife, è certo che i due si conoscevano personalmente. Fu anche un si dice che le quattro grandezze sono ‘in proporzione’. Nulla a che vedere con gli interi; il concetto poggia su ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] ] di Abū Naṣr; nel capitolo 6, la relazione
,
che non può essere generalizzata come la [18] e che ha come corollari le relazioni
e
'intervallo [0°,180°], di una funzione di interpolazione nulla agli estremi dell'intervallo e con un massimo k in ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] numeri reali e della nozione di continuità, ma non ha nulla a che fare con l'algebra stessa. Molti matematici ai loro valori originari senza però che il cammino di w possa essere contratto a un punto. Chiamò periodo l'integrale di w lungo questo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] sul prolungamento della retta fp, in modo che rp:pf=ℱ:R. Poiché ℛ può essere piccolo a piacere (cioè, il rapporto ℱ:R grande a piacere), e p è di ripetere il procedimento, fino a che non resti più nulla. Come si vede niente garantisce (anzi!) che il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] sempre possibile. Il caso a/2⟨c1/3⟨a merita di essere discusso. Per la scelta delle due curve ausiliarie A e P f. 2). Altre testimonianze dell'epoca ricordano al-Ṭūsī, ma nulla ci è ancora pervenuto che indichi che qualche matematico abbia ripreso ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] equazione, di grado n−1, (xn−1)/(x−1)=0, che Gauss dimostra essere risolubile con l'uso delle quattro operazioni e l'estrazione di radici quadrate se tra il 1856 e il 1858, pur non pubblicando nulla in merito fino al 1894, anno in cui comparve ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] curva di partenza e il paradosso risulta dal fatto che il suo grado deve essere ancora n e non n(n−1)[n(n−1)−1]. Plücker intuì che gaussiana uguale a zero. Anche un cilindro ha curvatura nulla, in quanto l'applicazione di Gauss lo trasforma in una ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...