Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] può pertanto considerare come una funzione della variabile ε, e deve quindi avere un minimo relativo per ε=0; pertanto dovrà esserenulla la v. prima del funzionale I,
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Ciò conduce, dopo ulteriori calcoli in ipotesi di regolarità per la f, all ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] -Gauss (➔ stocastico). Un’e. differenziale stocastica della forma scritta può essere discretizzata come
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dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente media nulla e varianza Δt=ti+1−ti. Ovviamente un’e. differenziale, o ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] calcolata per t = 0, deve esserenulla, mentre la derivata seconda, pure per t = 0, deve essere ≥ 0 se si tratta di y e per tutte le coppie (x′, y′) di numeri (reali) non ambedue nulli. Inoltre la F (x, y, x′, y′) è supposta positivamente omogenea di ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] che il fisico P. A. M. Dirac (nato nel 1902) indicò col simbolo δ (x − x0), o brevemente δ. Essa dovrebbe, per definizione, essere "nulla su tutto l'asse reale, tranne che nel punto x0 dove assume il valore + ∞, e il suo integrale
è uguale a 1". Una ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] tra le relative popolazioni diminuisce all'aumentare dell'intensità della radiazione che provoca l'inversione; il valore corrispondente all'esserenulla tale differenza (cioè quando le due popolazioni sono uguali) si chiama popolazione di s. e la ...
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nullanulla [s.m. invar. Lat. nulla, pl.neutro del-l'agg. nullus "nessuno"] [FAF] La categoria mentale del non essere, dell'assenza di qualunque cosa o concetto. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, [...] la classe cui non appartiene alcun elemento, detta anche classe vuota, insieme vuoto, insieme nullo, ecc. ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] . Per esempio, che i giocatori non devono poter comunicare, altrimenti potrebbero accordarsi sul non confessare. Nulla di più falso. Possono essere lasciati comunicare, anche da soli, senza la presenza del giudice. Ogni loro eventuale accordo non è ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] condotto, costituiscono la premessa per inferire su P. Le misure di probabilità P possono essere indicizzate da un parametro ϑ, ϑ ∈ Θ: P = (Pθ: ϑ ∈ di Pauli, che permette di avere nello stato di impulso nullo solo 2s+1 fermioni di spin s, un gas di ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] con C, allora, se è P(B|C)≠0, risulta essere (formula elementare delle p. condizionate):
[1] formula2.6
variabile casuale ξ è detta continua se ciascuno dei suoi valori ha p. nulla; è detta discreta se esiste una successione (xk) di valori di ξ ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia intero positivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. di indice t ordina cronologicamente tali elementi e può essere un numero intero, nel qual caso la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...