CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] dagli attacchi di Cecco d'Ascoli. Il sonetto deve essere posteriore all'edizione dell'Acerba e forse risale ai primi tempi del soggiorno veronese di Pietro (1332-33?):non per nulla esso ci è giunto solamente nel cod. 445 della Biblioteca ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] nulla sappiamo della sua formazione, se non che conseguì la laurea in diritto a Pisa, per la quale «ottenne soccorsi pecuniari dall’ (Fanfani, 1858, pp. 217-221).
Oltre a essere un autore prolifico, Panciatichi fu anche un «infaticabile trascrittore ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Manzoni, l'ipotesi del Massera è forse la più probabile: essere la notizia frutto dell'errore di aver confuso l'incoronazione di sui personaggi componenti la corte dei Malatesta. Assolutamente nulla possiamo dire delle altre opere (coetera) di B ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] dinastico e, quanto più la sua figura si prestava ad essere screditata da avversari interni ed esterni allo Stato per la meritata fu poi condannato come falsario e finì giustiziato nel 1579. Nulla di più concreto, ad ogni modo, consente di suffragare ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] della cultura fiorentina del primo Quattrocento.
Nulla testimonia della storicità della beffa crudele ed portano da Firenze a Norcia, dove gli è stato fatto credere di esser stato nominato capitano; e poi, scornato umiliato e rovinato, di nuovo ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] amorosa del primo - "piaga" contro la quale a nulla valgono "gli empiastri di Ovidio" - ne prendono l 7 apr. 1617 - nella quale non appare il destinatario, che dev'essere comunque "monsieur de Puisieux membro del consiglio di stato" di Luigi XIII, ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] e simili, dalla quale egli seppe distinguersi tanto da essere lodato e ricordato, oltre che dall'Aretino, da Celio arte di guaritore. E nondimeno l'impiego strumentale di questa attività nulla toglie al suo impegno di editore, cui va riconosciuto il ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] sempre con buona sorte, come quando tentò invano di essere accolto nel Collegio Ancarano, riservato agli studenti di sulla morte di Gonçalo, figlio del conte Martinho de Castelo Branco.
Nulla si sa sulla morte di Parisio, che avvenne dopo il 1516, ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] di erudizione storica, per i quali soltanto merita di essere ricordato.
Nel 1847 collaborò all'Educatore storico, un . Negli anni tra il 1853 e il 1860 il C. non pubblicò nulla di importante: furono anni di attesa e di preparazione, in cui attraverso ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] tardi il C. Si recò a Roma con la speranza di essere introdotto nell'ambiente della Curia papale.
La bolla del 1° elevare il C. al cardinalato, ma nei documenti ufficiali contemporanei non compare nulla a tale proposito.
Il C. morì a Roma il 2 marzo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...