GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] sappiamo aver caratterizzato i primordi di questa Università. Insomma, nulla osta al fatto che G. coincida con il "Guidoctus Questo non è ovviamente sufficiente a escludere che l'autore possa esser vissuto invece nel sec. XIII e coincidere con G.; ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] la famiglia, modesta sebbene non volgare, avesse un cognome.Nulla sappiamo dei primi studi, ma fu avviato alla professione dell libro delle Metriche.
L'amicizia di B. col Boccaccio sembra essere cominciata a Napoli nel 1344 (B. L. Ullman, Studies in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò della peste Petrarca tornò a Verona in due occasioni, ma nulla sappiamo di eventuali incontri con G., a cui invece chiese, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Este, sorella del duca Alfonso II, è a suo avviso indiziata di essere la causa della carcerazione di Tasso nell'ospedale di S. Anna.
e per i dubbi sull'ortodossia di Campanella non se ne fece nulla.
Nel 1605, dopo la morte di Clemente VIII, il M. ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] quale ella tutta si regge per le sole idee interne, cioè non dipende in nulla dai sensi» (Opere scelte di A. e G. Paradisi, Milano 1828, commercianti, preti e governanti. In sostanza, dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] la via di casa (conservando, tuttavia, al fondo di se stesso l'ombra del dubbio di essere stato effettivamente contagiato) - non ha quasi nulla del romanzo realista o neorealista. Il racconto, in cui manca o è comunque molto attenuata l'abituale ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] il tenore, una lettera di cui non sapeva nulla.
Infine, ad ampliare ulteriormente la questione dell'identità i possibili candidati è lui che "presenta i più validi titoli per esser riconosciuto autore" (1975, p. 184). Allo stato attuale, dunque, ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] Corriere della Sera, scrisse che la commedia aveva il difetto di essere stata concepita più da un romanziere che da un drammaturgo. E (Sanesi).
A queste opere seguirono: Tutto per nulla, rappresentato a Genova, al politeama Margherita, dalla ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] "uno scrittore libero sì e repubblicano, ma in nulla contrario al sistema monarchico". Oscillazioni e ambiguità di In questa carica, che per la legge di riforma del 1743 poteva essere attribuita sia a ecclesiastici sia a laici, il L. dimostrò una ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] margini di una esperienza provinciale, meritò ancora giovanissimo di essere ammesso nel numero dei letterati che in Palermo accoglieva la opere che poco aggiungono alla rinomanza del poeta e nulla al rigore dell'umanista intento ad assimilare la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...