CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ahneno originariamente private, sia in scritture concepite per essere tosto rese di pubblica ragione, come la celebre epico" (tredici canti in ottave, Brescia 1808). All'origine, nulla di più classicistico, se il proposito del poema è di narrar ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un anno, come testo della lapide funebre, ora perduta (ibid., p. 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] moglie, in quel momento in attesa di un figlio.
Non si sa nulla su questo matrimonio, in occasione del quale il Tortelli fu testimone delle V, fra il 1449 e il 1455, ma non dovettero essere l'unica composizione del genere di G., che, probabilmente, ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] è discusso molto intorno al suo vero nome, ma non si può affermare nulla di certo in base alla documentazione esistente (Dykmans, 1988, p. 78; Giovanni Battista De Rossi (1882, p. 56) debbono essere posteriori al 1484, anno della morte di papa Sisto ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Saoli, e Violante, monaca.
Dei primi studi non si sa nulla, ma è certo che egli si sentì sempre sacrificato all'interesse a brillare: il 2 ag. 1750 presentò una supplica per essere riammesso a servire, e ne ottenne 100 zecchini; alla nascita ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo quasi nulla della sua formazione intellettuale e non siamo in grado a fargli da tramite con Siena segnala un dato che non può essere passato sotto silenzio. Per quanto riguarda la definizione di questo periodo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , e timore, che non mi sia soppressa, e mandata in nulla […] quanto haverei potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi nella sua carica di abate. Quasi un bilancio può essere considerata una lettera del 6 marzo 1637 di Ippolito Campioni ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] pronunziato. Fu un duro colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato; le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e nel codice marciano è detto che il G. non intendeva premettere nulla all'interpretazione del testo, mentre nella copia di cui fu in critico. Il giudizio sulla Historia giambullariana non può dunque essere scevro da riserve, se si tiene presente la ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] la molto più comune de «Plodiis» o «Plodio».
Nulla si sa dei suoi primissimi studi. La sua formazione e che il poeta si dica nato a Cremona (c. 113r) potrebbero essere indizi per avanzare la paternità di Baldassare ‘Tranquillo’ Molossi, che dal 1509 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...