CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] s. e n. 21), in cui il grande umanista ricorda di essere stato accolto da Antonio nella famiglia Cortesi "iam ab ineunte adulescentia", in essi (De Cardinalatu, f. LXXXXV v). Nulla sappiamo di tali opere, che comunque testimonierebbero l'interesse ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non si presenti, rendermi utile al nostro sovrano, ed essere fedele suddito ed onesto cittadino". Questa dichiarazione, invano ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] 496, 618-621), ove alcuni versi riportati dal D'Ancona, che non hanno nulla a che vedere col Sermo del B., ed un poco chiaro articolo del Tessier B., Fortuna (Tuscolano 1522; Perugia 1526), doveva essere già composta, per lo meno in gran parte, nel ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] in latino, nel quale il C. esprimeva malinconicamente il disappunto di quanti attendevano il poeta; nel carme, inoltre, doveva anche essere un'allusione all'Africa, della cui composizione il C. chiedeva notizia. Il Petrarca rispose il 6 apr. 1348 con ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] . Misero e privo di affetti domestici, morì nell'ottobre del 1564.
Anche dopo la morte dell'autore i Diari continuarono a essere letti e trovarono anche un imitatore: tale Giovannaccio, buffone, che prese a scrivere le sue memorie a partire dal isgi ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] di sognare. Occorre qualcuno che fermi l'avanzata del Nulla: sarà lo stesso Bastiano, protetto da un magico medaglione, i cui poteri non dovranno essere usati perché ogni battaglia deve essere vinta con la collaborazione e senza violenza.
Il libro ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] una superba cinta muraria a difesa della città. Le donne chiedono aiuto agli dei, che creano Enkidu, un essere primitivo e selvaggio che vive in armonia con gli animali, distruggendo le trappole approntate dai cacciatori.
Questi ultimi, preoccupati ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] resto mostra di non saper quasi nulla di lui, lo metta tra i dottori modenesi. Ebbe in moglie una sorella di Gerolamo Zilioli, massaro curia arcivescovile, il B. chiese più volte al duca di essere sostituito, fors'anche perché si era, a quanto pare, ...
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barzellette
Margherita Zizi
Piccole storie per ridere
La barzelletta è una forma di comicità molto popolare, diffusa in tutto il mondo tra persone di ogni età e ceto sociale. Inventate da autori in [...] inizia con una situazione apparentemente normale, in cui non c'è nulla di strano, e questo crea un senso di attesa (la suspense sarebbe ovvio dato il soggetto.
L'effetto spiazzante può essere creato anche da un comportamento contrario al buon senso. ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] notizia di lui.
In effetti per un lungo periodo non sappiamo più nulla del C.; risale al 16 aprile del 1548 una sua lettera spedita conclusione della lettera ove il C. chiede di essere ricordato a Gianfrancesco Caserta, al protonotario Scorciati e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...