CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] adoperato nei pubblici maneggi con molto concetto". Nulla però possediamo della sua produzione letteraria che ci C., il quale ammalatosi seriamente aveva ripetutamente chiesto di essere esonerato dal suo incarico, che al giungere di Domenico ...
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BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] risulta da una nota di possesso in inchiostro rosso a c. 1r essere stato proprietà del B. stesso, ci ha conservato (cc. 42v-63r padre Borgianni di Mino dichiarava: "Iacopo mio figliolo e non fa nulla". Il B. aveva allora 36 anni ed era, per quanto si ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] credevano questi intellettuali sostanzialmente isolati dal movimento più significativo della loro epoca.
Degli ultimi anni del C. non sappiamo nulla, se non che, tornato ancora a Roma, morì vicino ai Bagni di Viterbo. Ogni illazione sull'anno della ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] solo la tappa veneziana, che del resto non dovette essere eccessivamente dura dato che nella città lagunare la comunità vista generico e distaccato di uno straniero per nulla integrato nella comunità che descrive e completamente disinteressato della ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] lui quasi nulla è noto: studiò forse a Bergamo e si dette assai presto alla poesia, ma più che un vero e proprio letterato di quel dialetto: e di tale innovazione egli dovette essere cosciente e orgoglioso se nel 1550, nonostante che alcuni suoi ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] si dee lamentar s'altri s'inganna"; anche questo appare esser bene in sintonia con l'antisemitismo diffuso grazie anche alla l'aggionta d'alcun'altre che nella prima impressione mancavano.
Nulla ci è dato sapere sulla data di morte del D., ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] al Ciminello.
I Cantari sulla guerra aquilana di Braccio sono tornati quindi, dal 1933, ad opera di R. Valentini, ad essere considerati anonimi ed al C. non rimane che l'attribuzione della magistratura già citata.
Bibl.: R. Valentini, Del cosidetto C ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] e per cagione di fortuna, d'intelletto però elevati e degni di essere separati dal numero della plebe, come nel presente volume dell'arti e se le poesie degli artigiani non si discostano in nulla, per stile e riferimenti culturali, da quelle del ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] uscivano per i tipi dei Giunta; attese anche, senza dar nulla alle stampe, alle traduzioni delle Definitiones e dell'Isagoge di dalla professione del B., che, oltre ad essere esperto filologo, doveva vantare particolari conoscenze nel campo ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] di un popolo o di un paese, preoccupato di non tralasciare nulla, il D. fa della sua opera una importante fonte di di riportare leggende e racconti, poiché si fa scrupolo di essere veritiero, riferendo solo ciò che osserva direttamente o che deriva ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...