CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] castello restaurato - di piazza della Cisterna. Il C. potrebbe essere nato anche nella città di Pavia, visto che pavese è detto d'onore, chiese nel 1447 la cittadinanza di San Gimignano.
Nulla sappiamo della giovinezza e degli studi del C.: certo è ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] fosse un partigiano dei Medici è probabilmente ardito, ma forse cantare, e far stampare, versi in loro lode deve essere sembrato al "poverino maestro Zanobi" un buon mezzo per procurarsi qualcuno di quei fiorini che i Medici facevano distribuire con ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] da Roma, il B. chiedeva al Benvoglienti di poter essere nominato Accademico Intronato; non spiegava la ragione della richiesta, farne parte, dichiarava con fermezza di non volersi per nulla "impacciare d'Arcadia". Fu accolto nell'Accademia degli ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] dalla volontà del Tasso.
In realtà il B. dovè essere fedele interprete della mobile volontà del poeta e dové accogliere stampa dall'autore.
Oltre ciò che concerne i rapporti col Tasso nulla si conosce del Bonnà. Nel 1587 era sicuramente a Roma; poi ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] 'onore dell'Italia, offrendoci un modello d'opera comico-musicale" e termina con la speranza di essere esaudito nei suoi voti "di opere che nulla lascino a desiderare".
Bibl.: G. A. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, IV, Torino ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] degli avversari, nonostahte il successo dell'opera, non dovevano essere infondate perché lo stesso L. A. Muratori, vari , così scriveva a uno di essi: "Il Dini era un ciarlatano, nulla vagliono le dicerie ch'egli diede alla luce" (a F. Camerini del ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] Rossi, che ha indicato gli anni intorno al 1460.
Nulla sappiamo della prima giovinezza del poeta, il quale dovette condurre . fu uno dei rappresentanti più in vista, tanto da essere oggetto di alcuni epigrammi latini raccolti dal Sanuto (Venezia, ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] nel XVIII secolo; ad altra famiglia sembra invece essere appartenuto il più illustre Caio Ponzio Caloria. Ebbe poetare in questo periodo, ma degli scritti bolognesi non ci è giunto nulla. Verso la fine del 1324 o all'inizio del 1325 il giovane ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] capacità" e "maligna fortuna" e su un'inerzia di fondo ("Nulla, nulla facc'io, nient'opro, il veggio...", p. 47) accompagnata la sfugge. Dori è amata da Aristeo, che poi risulterà essere suo padre, e la vicenda amorosa s'interseca con quella di ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] il quale, diffuso un nuovo invito e ottenuto il nulla osta dei revisori di Sardegna nell'agosto 1776, giunse di venti capitoletti in prosa, e di eguale numero avrebbero dovuto essere i canti del G., che però poté giungere solo alle prime sedici ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...