BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] B. un lungo elenco di opere, il quale può essere utilmente consultato più che nel Gamba (Notizie...), nella ultima le quali ripetono la fiacchezza psicologico-stilistica delle Laudi.Nulla infine aggiungono al suo riconosciuto garbo di prosatore, al ...
Leggi Tutto
CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Romano". L'anno della nascita non è sicuro, e si congetura possa essere il 1389 0 il 1390 (Salfi); a ragione non la si può far che abbia studiato a Bologna, dal momento che nulla di simile risulta dalle testimonianze dei contemporanei o dalla ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Paolo, deciso a riaccoglierla, deve fuggir con lei per non essere arrestato come simulatore: "L'ho ammazzata e mi assolvono - di Armando Falconi e Paola Borboni, il C. non produsse più nulla fino al marzo del 1922, quando compose Fuochi d'artificio ( ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] venne improvvisamente a mancare l'ambiziosa speranza dello scrittore di essere annoverato fra i cortigiani del re, e con essa l Plauto (il menzionato Anfitrione) abbiamo qualche notizia, ma nulla dei testi. Un cenno soltanto meritano le altre opere ...
Leggi Tutto
Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] situazione di confusione, di incertezze, e non ha dunque nulla di eccezionale. Eccezionale è semmai l’alta percentuale di ➔ l’unica opera che fu ripubblicata (nel 1927) dopo essere stata sottoposta a revisione formale, tutte le correzioni, dovute in ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da " coraggio - di facil palme il trionfar non cura". "o il tutto o il nulla" - afferma una volta l'A., ed è un po, come l'"impresa ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] delle singole forme metriche finisce talora per non essere rispondente allo sviluppo e al rilievo che quelle far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla. La caduta della signoria scaligera su Padova nel 1337 quasi certamente comportò ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] compiuto dal D. in Toscana, può essere soltanto un'ipotesi suggerita dallo sviluppo successivo / e dirupi e cacumi / dietro se la traea vil prigioniera". In nulla il D. si discosta dalla tradizione e dal repertorio tematico formale "toscano", ...
Leggi Tutto
CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] coscienza dei rapporti reali. Il padre del C., divenuto dal nulla il primo industriale di Signa, l'unico a esportare il idee generali sull'uomo e sul mondo, e quell'essere al contempo scrittore e proprietario terriero. Raramente si avvertono nelle ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di pensatori europei prima ignorati in Italia e di essere inoltre pervenuto a risultati speculativi di limitata ma indubbia un Baumgarten, di un Shaftesbury potrà anche non trovare nulla di nuovo nelle enunciazioni del Borsa. Ma nuove, originali ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...