DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dal Torricelli, l'opuscolo del D. non aggiunse nulla di nuovo, ma fornì tuttavia utili informazioni intorno all del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] che superano i 3.000 m e che non hanno, quindi, nulla da invidiare a quelle che esistono sulla Terra.
L’assenza di atmosfera è data dall’esperienza sensibile,
si possa apprendere non essere affatto la Luna rivestita di superficie liscia e levigata, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dissertazione ancor troppo "letteraria" per chi doveva, o voleva, avviarsi ad essere "filologo", cioè in prima istanza editore di testi, possibilmente tardivi, Poetica, il F. non ne facesse poi nulla, impari, probabilmente, il filologo dinanzi a un ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dei Papalini. Il C. fu tra i primi ad essere perseguitato, in quanto "principale propagatore della rivoluzione" come che dominavano l'ambiente della sua formazione (il sensismo), non propose nulla di nuovo, e dove anzi, "non sono neppure avvertiti i ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] domandare né ambiziose soddisfazioni, né agiatezza; per non esser tentato di sacrificarne l'austerità al bisogno di guadagnare dotato di buon senso e di sana volontà, che riesce dal nulla a crearsi la propria fortuna di ricco industriale; i quattro ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] anche problema per sé stesso: in lui il dubbio («essere o non essere») ha preso il posto delle certezze garantite nel passato parte e l’azione, una volta di più, resta incompiuta.
Nulla veramente si compie nell’Amleto: l’atto concreto o è interrotto ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] non comune in un poeta cretese anche se cattolico; ma nulla esclude che il F. segua un'idea del tutto personale. F. lo comprò.
Un ulteriore argomento a favore del F. può essere desunto dagli ultimi versi della ῾Ρίμα παρηγορητική in cui si afferma: " ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] «La serata si lesse al crochio un estratto di Bacone in latino. Io non intesi quasi nulla»; e ancora: «Io pochissimo intendea della disputa per esser latina» (Alfieri 1994: 32, 35). Dal latino compì poi alcune traduzioni (per es., Terenzio e Virgilio ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] e la grande erudizione del C. cominciavano a essere conosciute, grazie anche alla frequentazione del marchese Giancarlo solo per concludere che il C., pur coi suoi limiti, non aveva nulla da spartire, in quanto a serietà d'intenti, con gli altri due. ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] non tali da costituire una speranza) vengono ad essere il liberatorio erotismo di un forte vincolo affettivo italiano. Il mondo va così - cioè male. Ma io non ci posso fare nulla. Quel che potevo fare l'ho fatto e non è servito a niente" (in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...