D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] nuovo. Lo sento internamente coerente, arte e non artificio; non poteva essere scritto che così» (Levi, 1981, p. 187).
Oltre al portato volta, si trattò di un libro sui generis.
Nulla, invero, venne rinnegato della stagione precedente. La validità ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] quella quantità di idee morali, civili ed estetiche, che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla innegabile suggestione, senza che tuttavia trascorra nulla della sostanza problematica manzoniana nella dimensione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] stile sintattico, tutto a scatti e sussulti, per nulla legato a modelli scritti e tanto meno letterari: mio amor, – amami dunque – il mio sentimento per te merita di esser corrisposto: – io soffro tanto nel’amare – che cercai ad evitare le passioni ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] prima, di se stessa e della propria dignità ("Nulla più mi veniva nascosto da veli fallaci. Umiliandomi, tutto splende: la pace mia interiore, la mia sensazione costante d'essere nell'ordine, di potere in qualunque istante chiudere senza rimorso gli ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Italiani che erano di passaggio a Londra, sì che gli sembrava d'essere il "Console d'Italia, a cui ricorrono tutti che vengono di costi e scriveva "mi par più onesto e più dignitoso il far nulla che il far male". Nel 1845 si risolvette a chiedere a ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] entro sei mesi, di alcune sue commedie, nelle quali mostrerà di essere capace di comporre secondo le regole dei classici. La sorte del partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. curò alcune edizioni di testi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] prese il nome di Aggirato, ma certo gli giovò non poco ad essere accolto con onore in quella adunanza il successo del suo romanzo La di titolo hanno pure un loro significato. In realtà nulla interessava meno il B. di una affermazione pubblica della ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] per il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di reazionario proprio perché alla radice della sua idea di si chiuse per insanabili contrasti con l'Acerbi, dal G. accusato di essere una "spia sfacciata dei tedeschi" (ad A. Canova, 15 febbr. 1818 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a , col tempo, quasi leggendario e, in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Gli venne solo ordinato di non scrivere e stampare nulla senza l'autorizzazione delle autorità napoletane. Sebbene molto a al più di assolvere compiti ingrati nei momenti difficili, per essere subito dopo messo in disparte.
Partito da Napoli, il C ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...