CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si sappia del ruolo svolto dal C. nel corso di questa da S. S.tà ogni onesto favore et gratia et essere ben veduto et ascoltato volentieri". Tali considerazioni sul potere ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] come scrive Feo Belcari "dalla dignità dei pontificato in fuori volle essere e fu della loro compagnia" (Vita del beato G. riforma all'interno delle due diocesi toscane non sappiamo nulla, anche perché rimase ben presto interrotta dalla morte di ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] ai loro tempi a Siena, ma di cui non si sa più nulla.
Alle Lecturae tenute dal F. durante la sua lunga attività di Se l'attribuzione non è frutto di un'aggiunta posteriore, questa può essere la traccia di un'attività didattica del F. a Cremona (oltre ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] settembre 1647 comunicò ai Conservatori di Forlì di essere stato chiamato a Bologna (cfr. Brandi) come p. 538).
Nel 1655 apparve a Bologna (forse postuma, sebbene nulla nel volume permetta di appurarlo con sicurezza) la Disputationis de consilio, ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] riguardante la famiglia degli Ubertini, una delle notabili della città. Nulla si sa con certezza della sua professione, anche se la sua attività letteraria potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il Weiss, che ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] posta in bancarotta, quella di Firenze si fermò, non stampando quasi nulla per un anno. Nel 1554 il G. inserì sue lettere dedicatorie cui anche i Giunti pagavano le conseguenze, tanto da essere costretti occasionalmente a fare stampare i loro libri a ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] continuare a godere della benevolenza di Luigi XIV, ma finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del delle benedettine di Campo Marzio, ma non poté fare nulla quando, nel 1669, Ortensia fuggì con uno stratagemma e ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] ).
L’attività di acquisizione di dipinti negli anni dovette essere continua e incessante visto che la collezione, intorno al 1756 dei ruoli e su eventuali precedenti significativi (Daporti).
Nulla si sa di una concreta attività pittorica del M.; ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Da parte sua il L. scrisse al Borromeo di essere stato chiamato dalla nobiltà genovese a svolgere opera di placata, ebbe da Gregorio XIII il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o nulla si conosce dei suoi ultimi anni che visse tra Anagni e Roma.
Il ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione nucleo ristretto di iniziati; soltanto a essi poteva essere impartito il consolamentum. La maggior parte delle anime ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...