Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] poter giovare con l'applicazioni e travagli alla patria sua, non deve esser grave. Uscir, e sapere che non si gioverà, o che si come hanno ben dimostrato Cozzi e Simonetto (103), nulla, o quasi nulla, si riformi nella procedura penale (anzi le ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , ma comportano che i membri siano presenti con la totalità del loro essere. Nella comunità si esprime quella che Tönnies chiama "volontà essenziale" (Wesenwillen).
Nulla di tutto questo avviene nell'ambito della società. Nella società gli individui ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del XV secolo, nella quale si decretava che non potevano essere inviati a reggere città del Dominio patrizi che avessero legami la realizzazione viene affidata ad architetti locali, che nulla hanno da spartire con la cultura dominante nella ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che tu ti faccia indurre ad andare avanti verso ciò che può essere imputato come biasimevole sia a te che a noi, dal momento che IV, 2, p. 912). Una risposta che, senza dire nulla nel merito della contestazione, mette sale sulla ferita aperta dalla ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di avvocati: in questa prospettiva la professione legale sarebbe sostanzialmente parassitaria, in quanto non produrrebbe nulla che possa essere definito 'valore aggiunto'; le sue attività rappresenterebbero una perdita sociale netta, e di conseguenza ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] buona parte definita, non si doveva interrompere (24). Finirà nel nulla l'invito a far presto della Signoria; un regolamento sull' 'informalità e della mancanza di regole la sua ragion d'essere. L'esubero di leggi era da una parte rivelatore dell ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei che fosse neppure di visto quali certi confini si imponesse Muratori per non essere esposto a condanne. Chi voleva spingersi oltre doveva ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ma inutile appello di pace che Pio XII lanciò per radio il 24: "Nulla è perduto con la pace! Tutto può esserlo con la guerra" (Anni e è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L'antica storia del Samaritano è ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] fra loro le varie parti del B. 1417 è quello d'essere o gruppi di carte preparatorie o frammenti di lavori superati: sia stata eseguita da lui o da altri interessa poco o nulla; e poco o nulla interessa sapere se il B. fosse il primo o il secondo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] a lungo aveva drammaticamente diviso Chiesa e Stato (54), finì coll'essere deposto per le sue opzioni nell'età dello scisma a favore dell 1323, che Cristo e i suoi discepoli non avevano posseduto nulla, né in proprio né in comune (103).
Ma anche ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...