BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] stesso padre Foresti, che narra il fatto con dovizia di particolari, nulla dice sulla parte avuta dal B. nel processo.
Conosciuto e stimato , subito aperta dalle autorità municipali, risultò essere il principale responsabile del delitto un antico ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] leva su un punto cui lo Stato doveva essere particolarmente sensibile, quello della salvaguardia della lucrosità delle descrizione de' luoghi sacri,e pubblici di Napoli, di cui nulla risulta pubblicato.
Il C. lasciò a Benedetto Ammora la carica di ...
Leggi Tutto
BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] della letteratura dei secc. XIV e XV. Ma egli non può essere considerato soltanto un erudito del diritto: la sua facoltà di sintetizzare al B. la paternità di un libro di Quaestiones variae; nulla, però, si sa sul contenuto di tale opera.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] 1795, quando, ormai centenario, chiese al re di essere esentato dai suoi impegni. Accordatagli l'esenzione, Ferdinando IV altro che un onesto, ma puro e duro criminalista, [che] nulla sa di cose giurisdizionali" (Lettere, p. 447).
Quanto il giudizio ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva . Non risulta se la cappella fosse poi realmente costruita: nulla ne rimane, e l'attuale cappella di S. Pietro ...
Leggi Tutto
COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] Alla fine viene fatto un consuntivo delle perdite subite da entrambi i contendenti, con speciale riferimento a quelle dei Bresciani.
Nulla conosciamo della successiva attività del C.; da un matrimonio, del quale ci è ignota la data e l'identità della ...
Leggi Tutto
BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] all'aspetto pratico delle vicende giuridiche che esaminava. Nulla di più inesatto: vero è che l'esperienza lo studioso ritrova in tante sue pagine.
Il B. può essere considerato infatti uno dei massimi commercialisti italiani dei primi anni di ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Giovanni (Iohannes de Anguissola, de Angusol[l]is, de Angosolis, de Angusel[l]is, de Agusellis, de Gozellis, de Languicellis, de Cesena)
Luigi Prosdocimi
Vissuto tra la seconda metà del sec. [...] Cesena. Della sua formazione e dei suoi studi non si conosce nulla, e delle vicende della sua vita si sa solo, su 78v) e rimasto tuttora inedito. La data di composizione deve essere di poco posteriore a quella in cui il pontefice promulgò ...
Leggi Tutto
ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] stesso contemporaneo di Graziano (si ricordi che il Decretum sembra essere stato composto tra il 1140 e il 1142 proprio nel come nulla si sia potuto conservare dei primi tentativi esegetici del testo grazianeo, che dovevan essere estremamente ...
Leggi Tutto
CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] era tradizionalmente riservato ad alcune famiglie e per essere accettati a far parte del Collegio dei notai e scrisse numerose poesie latine acquistando rinomanza di elegante letterato. Nulla si è conservato di questa produzione. Negli anni che ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...