Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] formale, cioè il diritto ad adire le stesse corti e a essere giudicate con le stesse procedure dei maschi; manca però - fino politica, perché - come osserva Jane Flax (v., 1987) - nulla unifica le donne. "Non c'è nessuna forza o realtà 'esterna ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] ed è quindi dalla sua conoscenza che i terzi potranno essere stimolati a percorrere strade alternative.
In questa convivenza – virtuosa un filmino delle vacanze); in entrambi i casi, nulla dovrebbe urtare contro lo sfruttamento normale dell’opera da ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] una concezione globale del mondo, e il filosofo è "un essere onnisciente che mette bocca in tutte le questioni e tutte le Occorre ora avvertire che una tesi siffatta non è per nulla pacifica. Al contrario, tutta la letteratura filosofico-giuridica ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Senza Roma, senza l’Italia, la Respublica christianorum cesserebbe infatti di essere tale»12.
È al papa di Roma e al ‘carattere Caterina da Siena, vera miniera di un’ecclesiologia per nulla ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] abilitate a derogare alla regola ma rivelatesi poco o nulla disponibili a farlo.
Le vicende della flessibilità in entrata di recente introdotto anche in Germania. Il tema non può più essere eluso, perché la crisi ha fatto crescere anche in Italia il ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] profondità, la conoscenza giuridica dei testi normativi era destinata a essere, almeno in teoria, generalizzata, nel senso che la possibilità Int. ad Cod. Theod. I 1,2: «Leges nescire nulli liceat aut quae sunt statuta contemnere».
6 Alcuni anni più ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] la ‘tesi’, secondo cui il male e l’errore non devono essere protetti dalle leggi e propagati, dall’‘ipotesi’, per la quale uno può prendere il posto dell’amore, la forza che nulla riesce a sostituire», pur soggiungendo significativamente che «l’amore ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] derogatorio sta non già nel tipo di vizio dell’atto, che trattandosi di violazione di norma imperativa dovrebbe essere quello della nullità ex art. 1418 c.c. (pur se la giurisprudenza5 ritiene applicabile in particolare il termine quinquennale di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] [...]. Il secondo si fonda sul territorio e sulla proprietà, e potrebbe essere caratterizzato come uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp. 6- ma per il resto non siamo in grado di dire nulla di specifico sulle strutture sociali e politiche di questi gruppi ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] normative intervenute in un certo arco di tempo (che può essere più o meno ampio), taluni elementi si mantengono costanti, agli effetti di una superficiale 'cronaca' di diritto comparato, nulla contando a quelli dell'individuazione del vero 'volto' o ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...