Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] di un Illuminismo lombardo che come su tratto originale ebbe quello di essere ora a servizio del potere ora in opposizione a esso.
La vita . Per Manzoni il governo di buone leggi è nulla senza un’opera di educazione morale dell’uomo, mostrando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] o colpa, proibito con pena da una legge vigente, che non può essere giustificato da nessuna giusta causa (Tractatus, cit., II, III, 2, p. 19).
Qui egli non inventa nulla, ma riprende e assembla regulae comuni alla giurisprudenza tardo-medievale: l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Testi, Chiose, ed autorità, le quali anche non di rado nulla dicono, o dicono il contrario di quello che s’intende provare e limitatamente ai tribunali superiori. La motivazione avrebbe dovuto essere fondata, più che sulla opinabile dottrina, su un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] di conquista […] E non si dica che ormai non c’è nulla da conquistare, perché tutti i territori sono occupati. Territori liberi carattere non antisemita del nazionalismo italiano, poi, deve essere sfuggito al curatore della raccolta e al prefatore, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] sospette di eresia. L’istruttoria però si concluse con un nulla di fatto, e il papa, che ne apprezzava le metus possit esse multorum» (i delitti devono essere puniti severamente, perché la pena di uno possa essere il terrore di molti; Praxis, tit. III ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le accuse. Nello stesso 1825 pubblicava fino ad assoldare una spia tra gli impiegati del suo studio. Nulla emerse mai contro di lui. Eppure, quando il 12 genn. 1848 ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] traslato a Corinto. Una sopravvenuta malattia gli fece scoprire di essere affetto da diabete. L'8 febbr. 1915 arrivò a Sidney, negli ultimi anni leggesse nulla. Neppure nei primi, veramente... Di C. non s'ha memoria di nulla. Nessun umanesimo. Uomo ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli che potevano essere considerati come i gangli vitali del sistema: alludiamo ai nuovi opere minori che gli vengono attribuite, ma che nulla aggiungono alla fama del nostro giurista. Si tratta di ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è indispensabile alla loro formulazione, nulla però esso ci dice circa la loro genesi e la loro necessità, che devono essere viste nell'individuo umano e nelle sue forze logico-razionali. Se è necessario ...
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UNICEF
Domenico Russo
In difesa dei bambini di tutto il mondo
L’11 dicembre del 1946, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, creò l’unicef (United [...] alimentari delle popolazioni che vivono nei paesi poco o per nulla sviluppati.
Come interviene
Oggi l’unicef aiuta l’infanzia del mondo sono, come è facile capire, ben lontane dall’essere state superate. È però grazie agli interventi dell’unicef che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...