Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] segno dell’assoluto, di «una legge universale che si pone senza essere posta» (p. 178).
Questa legge è la prima autorità e , la scienza non potrebbe conoscere: l’astrazione non aggiunge nulla alla realtà dell’azione, solo la scompone nelle sue parti ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] 5 sett. 1234 e il 21 ag. 1241.
Non può essere accettata senza un ampio e puntuale riscontro di testi l'affermazione del di Gregorio IX. Di - sostanziale B. non modíficò, né aggiunse nulla. Il compimento del suo lavoro, cadde fra il 1234, anzi fra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] .
La seconda stagione politica dell’itinerario di Bobbio può esser fatta iniziare con l’adesione nel 1966 al Partito socialista che non esalta e divinizza lo Stato ma nulla concede alle nostalgie giusnaturalistiche, accogliendo piuttosto la tesi ...
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Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...] adottata nella sentenza in commento finisca per essere eccessivamente rigida si coglie nella circostanza che la esame, finirebbe per confliggere «con l’idea che un patronage senza massimale sia nullo»12.
Note
1 Così, Cass., 19.5.2011, n. 10998, ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] un'opera in due parti, una generale, in cui il diritto avrebbe dovuto essere trattato nel suo triplice aspetto di scienza, di legge e di potestà, in Italia. Di fatto, il C. non scrisse quasi più nulla dopo il 1903; dal 1904 si ritirò via via da tutte ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] in parte il suo fine" (p. 140). Null'altro eccede l'operazione spirituale quale riserva per ulteriori storia. La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del percorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] il diritto penale, sostenendo che «il concetto di diritto non ha nulla a che fare col libero arbitrio» (p. 408; Sociologia «creduto possibile una collaborazione [...] avrebbe corso rischio di essere lapidato dagli uni e dagli altri» (in Scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] un polemico biglietto rivolto al presidente del Senato, di non essere commemorato al momento della morte. Dopo un iniziale entusiasmo verso constatava che nel movimento fascista non v’era nulla di rivoluzionario, né di incostituzionale. Le «camarille ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] sapevo niente di psichiatria, ma non osavo chiedere di essere diretto o istruito; temevo di far vedere come davvero interessato al vivere dell'uomo e che, perciò, in "nulla ricorda la psicologia da ranocchi ancora in cosi alto onore nei Laboratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] diversamente accentuabili a seconda della natura sia dell’interpretando sia dell’interprete, dev’essere rigorosamente distinta, anzitutto, dalla successiva (e per nulla garantita) comprensione, e più in generale da ogni autocomprensione non rivolta a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...