FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , così come nulla ha a che fare il Mussolini del secondo decennio col Mussolini che i fascisti della vigilia elessero loro Capo nel 1919, nel 1920, nel 1921, e. che, quale Capo del Governo e Primo Ministro del Re, portò l'Italia ad essere il Paese ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a partire dal 1173, ma per il resto non si sa quasi nulla della sua fanciullezza.
Konrad von Querfurt e Heinrich von Kalden sono 1177. Pienamente consapevole che il problema siciliano non poteva essere risolto con le armi, l'imperatore legò a sé più ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . Tuttavia, poiché i termini del mandato di reggenza tardavano a essere definiti, il G., insieme a Sigismond Plough e Gilles Van 1509).
Era Massimiliano ad apparire ora irresoluto e debole: a nulla valsero le missioni del G. a Mantova e Ferrara in ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere opera di chi, come appunto il Costanzia, è "homo ad usare nei suoi confronti un certo rigore, non ebbe più nulla da temere da Cristina, indotta all'indulgenza dalla simpatia che nutriva ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] a Trento il concilio per il 18 marzo 1545. Non ci resta nulla della corrispondenza di questo periodo, né di quella del D. né di così netto della sua missione, e il 15 agosto chiedeva di essere richiamato a Roma, per dove partì il 7 settembre. A Roma ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la confessione di un'irregolarità ("se voi mi fiutaste, non so nulla di sere, ma puzzo piuttosto di pazzo", lettera a B. Stampa si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] «pancristiani» e ribadì che ogni prospettiva unitaria non poteva che essere un ritorno a Roma delle Chiese separate. Sul piano della giorno successivo alla sua morte. Come osserva Miccoli, «nulla si può dire, allo stato attuale della documentazione, ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] lettere scritte al fratello Giambattista, l'Altieri chiese di essere sollevato dall'incarico e di poter partire quanto prima da della nobiltà (Cristina di Svezia tra costoro) e nulla poteva far pensare alle lunghe e tenaci polemiche che sarebbero ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] fisico. Ma queste sono ipotesi: come non sappiamo nulla del suo aspetto, del quale non ci è pervenuta epistolis, quae est principium primi libri ad... Nicolaum... quintum": la seconda doveva essere un'epistola a Sigismondo, v. la nota al v. 138 (F. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e non ancora versati. In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di città, mentre le sue proposte di riforma istituzionale non approdarono a nulla. Così, il 1° ott. 1552, F. Mignanelli fu ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...