DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] nipote Camilla Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla, perché nel Settecento il palazzo fu sventrato per far posto il 1570), che le statue erano state restaurate per poter essere collocate, senza che ci si preoccupasse però di sostituire tutti ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] vestire l'abito domenicano per sfuggire a una condanna, dopo esser stato coinvolto in una rissa conclusasi con un omicidio. probabilmente nella diocesi di Nevers, è confermata dai documenti, nulla certifica la data e le circostanze del suo arrivo in ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] presso la Biblioteca Augusta di Perugia (indice in Battisti, 1953a). «Mi vedo ora a terra senza essere stato mai in nulla considerato», scrisse Lione nel Codicillo al Testamento politico del 1743 (Perugia, Biblioteca Augusta, Fondo Mariotti, mss ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] fosse già da tempo residente a Venezia e pertanto il B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il a Bergamo tra il '28 e il '30 circa. Nulla però suffraga questa ipotesi, benché non sia da escludere che il ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 183 s.), il D. doveva essere fra i decoratori della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ma nulla rimane che possa essergli attribuito.
Probabilmente, sempre al pontificato di Paolo V (P. Totti ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua un arco di tempo che si chiudeva il 28 apr. 1591: dovette essere quella la data di morte del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] che ha visto nel suo tempo, il D. sostiene di essere uomo di ottantadue anni. Al 1471 ci riportano, invece, insistentemente personali. Ritorna il susseguirsi frenetico di avvenimenti che nulla concede alla interpretazione o alla passione di parte per ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] (in Ciampi, p. 97). Poco o nulla di più si conosce purtroppo della vicenda biografica di L., della quale catalogo del pittore. Allo stato attuale degli studi infatti non sembra essere corretta né la proposta che attribuiva a L. gli affreschi in ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Morazzone, al Cerano, al Tanzio. Quest'ultimo anzi gli dové essere tramite ad una conoscenza di Caravaggio, che agì certo più a nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al 1645 è documentata la ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] alla direzione della propria bottega (che, a giudicare dal numero così elevato di opere e da certe cadute di qualità, doveva essere molto attiva).
Di più elevata, o almeno di più costante qualità, appare la produzione dei C. nel periodo dal 1600al ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...