CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] a Pavia (ibid., p. 179 n. 806). Il C. risulta essere a Genova nel 1474 e nel 1475, ed avere bottega e casa presso attività alla certosa di Bertolino da Pavia, e deve considerarsi nulla la voce Bartolomeo da Pavia nello stesso repertorio (II, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] questo Dizionario), nacque probabilmente a Pavia. Nulla si sa del tirocinio di questo pittore, documentato per la prima volta )che un pittore, impiegato a così alti livelli, potesse essere stato anche il corniciaio del più grande pittore del tempo, ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] , dalle difficoltà presenti. Di Pompeo dovette essere inoltre l'allievo prediletto se questi, contrariamente anch'egli pittore ma del quale, oltre al nome, non si conosce nulla. èprobabile che in questo torno di anni il C., ormai vecchio, avesse ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] figlio Agostino, o Austino, fu anch'egli pittore. Mentre la sua vita è abbastanza documentata a partire dal 1603, poco o nulla si sa delle sue opere: di lui il Romagnoli ricorda una Ritratto di Brandano, forse esemplato su quelli eseguiti dal padre ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] legato a Oderisi da un rapporto di apprendistato poteva essere frutto di una libera interpretazione del passo dantesco; anonimo: nella collezione Malvezzi (Lanzi, 1808) spuntarono dal nulla "due quadrettini assai graziosi" - non meglio identificati - ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] strettamente intrecciata di devozione popolare ingenua ma ricca di slanci mistici: il più antico (Moretto, 1973) sembra essere quello datato 1424 a Scarmagno presso Ivrea (Madonna e santi), mentre di difficile collocazione cronologica - poiché l ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] e Piero di Puccino (Tanfani Centofanti, 1898, p. 101). Nulla peraltro resta, o quantomeno è stato sinora individuato, dell'opera condam Neruccii de Senis pictor" ricordato a Pisa nel 1389 possa essere suo figlio (Tanfani Centofanti, 1898, p. 389).
Lo ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] , è stata molto danneggiata, ma fino al 1904 restava ancora la decorazione di un salone. A Bordeaux l'opera del B. doveva essere molto apprezzata: dal 1767 al 1772 affrescò le volte della chiesa dei certosini (S. Bruno; rifatti nel 1896; due bozzetti ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] sola opera da lui eseguita, e dai documenti a noi rimasti nulla risulta se non la sua mancata elezione ad architetto pubblico nel 1579e quest'artista per ragioni di data (l'opera non può essere anteriore al 1561, anno di fondazione della chiesa) e di ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] diceva allievo di Paolo Veronese - è dissipato dall'essere Sebastiano Vini, suo maestro e collaboratore, noto come . 49v-50r). Della sua opera scultoria non rimane tuttavia nulla.
Della sua opera pittorica rimangono pochi, modesti esempi inadeguati ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...