BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] del B. fu, in buona parte, destinato a ornare il coro: i modelli preparati sono innumerevoli e la sua abilità dovette essere già grande se destò la lode e l'approvazione di Annibale Fontana il quale, anzi, considerò la sua attività degna di maggior ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] si giovò anche dell'esempio di Carrà. Ma non fu per nulla né un istintivo né un naïf. Dipinse, è vero, quadri come Fornara e nel 1943 il premio del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] ulteriore atto che lo vide protagonista di un arbitrato, ma che nulla aggiunge alle informazioni riguardanti la sua attività (ibid., n. del committente dell'opera, che ricordava di essere debitore nei confronti del costruttore "pro operibus ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] bottega di un pittore veronese, Giovanni Battista Zannoni, di cui nulla si sa e che comunque nel 1718 era già morto (va alle spoliazioni napoleoniche delle chiese di Verona, e può essere ricostruita solo sulla base di testimonianze coeve.
Dal Pozzo ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] storia... delle prov. napoletane, V, Napoli 1891, p. 15). Nulla sappiamo della sua attività in Lombardia; attorno al 1470 si recò forse l'impresa più alta, dove quindi maggiormente deve essere intervenuto l'Artista.
Sebbene non tutti i critici siano ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] prescritta dai canoni per il conferimento della tonsura non poteva essere inferiore ai 15 anni, D. doveva averli in quell'anno Raccola a Conegliano, firmata da Dario e datata 1474. Nulla pertanto contrasta validamente all'ipotesi di Dario da Treviso ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] relativo alle "intentions du Roy pour son retour en Piémont"), nulla in realtà accadde e l'artista, smessa ogni velleità di e di Maria Teresa, ma se il fatto può essere indicativo della reputazione goduta dal pittore nessun documento è giunto ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] appellativo non compare per esempio per "il Mancino", scalpellino che doveva essere della medesima levatura di Topolino (Milanesi, 1875, pp. 686, di Giovanni di Bertino da Settignano, figura che nulla avrebbe a che vedere con Topolino né con Domenico ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] . L'intero programma sembra dunque insistere sul tema laico, e tipicamente settecentesco, della ricerca della verità, che può essere raggiunta solo grazie a uno studio attento della natura, che sia però continuamente controllato e dominato dall ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] a G.B. Crescenzi menziona "Pietro Gatto Sicilano".
Nulla sappiamo sulla sua giovinezza e formazione artistica. Le prime per i successivi sviluppi della sua carriera. A tale rapporto deve essere fatta risalire la presenza dell'artista, tra il 1608 e il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...