CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] nicchiette trilobate con angeli musicanti, alla cui bellezza nulla toglie la caduta degli smalti, e imposta sul nel riccio una raffinata Annunciazione a tutto tondo, può essere giustamente riferito a quella ristretta cerchia di orafi che svolsero ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] 22 palmi dei pilastroni della tribuna vaticana, poiché nulla è documentato in merito alla sua attività giovanile e dalla stessa chiesa e conservati nel medesimo museo, possono essere attribuiti a questi stessi autori o a loro diretti seguaci ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] del Museo Pio-Clementino, voluto dal papa Pio VI Braschi.
Nulla si sa della sua formazione; e le prime notizie risalgono e alabastrati"; una grande tazza di serpentino, che doveva essere di grande impegno esecutivo poiché vi lavorò per più di ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] a lui affidati, come il lavoro per la rosa d'oro, dimostrano che doveva essere ritenuto un artista valente.
Bibl.: M. Staglieno, App. e doc. sopra diversi artisti poco o nulla conosciuti che operarono in Genova nel sec. XV, Genova 1870, pp. 19-22, 41 ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] specialista in questo genere anche se purtroppo non ci rimane nulla della sua attività pittorica (Zerner, 1964).
Fine disegnatore una conferma dell'origine bolognese dell'incisore.
Oltre ad essere un fine incisore di traduzione il F. fu anche ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] di Assisi e Bernardino dal Borgo e lascia disposizioni per essere sepolto nella cappella da lui dipinta nella chiesa di Montemorcino. per Raffaello. Nelle opere superstiti tuttavia poco o nulla si può cogliere di una cultura peruginesca che era ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] Lucoli, morto durante la peste del 1503 (Chini, p. 118). Se nel 1508 L'Aquila risulta essere il luogo di residenza di G., nulla lascia intendere che sia stato anche quello di nascita; la famiglia poteva infatti essersi lì trasferita successivamente ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] origine del soprannome (Mancini, 1987, p. 36). Pressoché nulla si conosce riguardo alla sua formazione artistica e oltre a otto esemplari, furono assai apprezzate all'epoca tanto da essere richieste, ma senza successo, dal cardinale Scipione Borghese ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] di residenza del pittore: segnalazione di O. Michel).
Nulla sappiamo della sua formazione, che comunque dovette avvenire a Roma ) afferma che il F. e suo figlio Serafino non possono essere stati i soli autori della decorazione e, a parere di chi ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] essendo il prelato raffigurato in abito cardinalizio, il post quem dev'essere il 1759.
Molti sono i dipinti del C. a tutt' si vedono nelli Palazzi, e Case di Bologna...", ma nulla si è potuto trovare prendendo spunto da questa pur imprecisa ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...