Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] su una klìne in due mosaici di Antiochia. Sebbene quasi nullo sia il valore iconografico di tutti questi monumenti, nei quali deformate, anche le più antiche, cioè, quelle che dovrebbero essere le più vicine alla data dell'originale se il ritratto ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] non e venuto il diluvio del MDXXIIII, apparsi a Venezia probabilmente nel 1525.
All'inizio del poemetto il C. infatti afferma di essere giunto a metà della sua vita e di aver lasciato la casa paterna nel 1511, convinto da qualcuno con "astuzie" e ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] sembrano condurre a Luciano Laurana che, prima di essere chiamato a delineare le strategie di intervento e dirigere presumibilmente doveva essere allegato al contratto e, quindi, essere stato elaborato prima di questa data, non si sa nulla: né di ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] tempio di Minerva Medica. Se un merito può essere attribuito al B. questo si trova nel decisivo dicono della notorietà del B. in Italia e all'estero, non dicono nulla del suo valore, che resta quello di un erudito tutto sommato mediocre, ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] , quando l'edificio fu trasformato in chiesa; nulla però rimane dell'interno e del tutto insignificanti sono sua costruzione si protrasse a lungo nel tempo e numerosi appaiono essere stati i restauri e i rimaneggiamenti, addirittura fino all'epoca ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] letteraria (Malalas, xii, 313, 4, p. 77, Schenk) quasi nulla ci ha tramandato sull'aspetto di C., tranne che egli era di alta soprattutto dai tondi citati dell'Arco di Costantino. Deve essere ritenuta non antica, invece, una testa in bronzo ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] dintorni, 1902, p. 392).
Di notevole interesse risulta essere anche la sua apprezzata attività di incisore, tanto da morì a Messina nel 1743, vittima della peste.
Poco o quasi nulla si sa sulla vita e sulle opere del fratello Gaetano, nato a ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] interrati ai lati dell'odierno viale V. Veneto, dovevano essere connessi con le fortificazioni, e in questa zona fu trovata mani che si stringono.
Della città punica non si conosce nulla. I resti finora rinvenuti sono di età romana e indicano l ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] copista emersa dalla documentazione milanese, e per la quale doveva forse godere ai suoi tempi di una certa fama. Dovevano essere opere di derivazione anche i perduti "quattro dottori Greci della chiesa tutti d'oro", dipinti per Asdrubale Mattei nell ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] relativa all'impegno del F. nel palazzo.
Questo dovette essere comunque un periodo di lavoro piuttosto intenso e redditizio per Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla al riguardo). Il 19 ag. del 1523 Federico Gonzaga vendette ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...