MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] rappresentazione della consegna della legge nel Pentateuco deve essere inoltre confrontata, malgrado le molte discordanze, cui sono tratti in salvo i soldati di M. - non hanno nulla a che vedere con le dodici strisce di terra che negli affreschi di ...
Leggi Tutto
CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] una vigna fuori città. Della sua attività non sappiamo nulla; dai documenti risulta che era muratore imperiale (probabilmente lavorò corrisposto alle aspettative del Černín e di non essere in grado di progettare palazzi veramente rappresentativi. Solo ...
Leggi Tutto
GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] 79 n. 88). A proposito dell'attività cremonese del G. dovette essere importante il suo ruolo nel progetto della chiesa di S. Sigismondo di Bianca Maria Sforza il 20 giugno 1463, ma nulla vi si aggiunge sul suo intervento progettuale nella fabbrica. ...
Leggi Tutto
FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] tav. CVII).
Lorenzo, stando ai documenti d'archivio, risulta essere nato nel 1717. Le sole notizie rinvenute riguardano la sua presenza (ibid., 1754). Della sua attività artistica non si sa nulla.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Mem. storiche delle arti ...
Leggi Tutto
FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] dalle altre opere eseguite a Bologna, che non dovettero essere molto numerose: un affresco con un Miracolo di s Parma, ove alcuni gentiluomini erano pronti a commissionargli delle opere. Ma nulla si sa di una sua attività in questa città.
Esegui nel ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] una scioltezza pittorica e una gamma cromatica che possono essere ricondotte all'influenza di Paolo Veronese. A quest'opera 290 s.). Di questo tipo di decorazione non è purtroppo rimasto nulla; ma è probabile che l'artista fosse famoso e richiesto ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] . Francesco Borgia e con Ilmartirio di alcuni gesuiti. Nulla rimane, purtroppo, anche della decorazione della facciata e 1681, quest'ultima decorazione comprendeva tra l'altro, prima di essere ricoperta nel 1794 dalle pitture di G. Bregola, due " ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] negandogli dunque una personalità. Il Milizia, che vorrebbe essere più severo, lo loda per "aver incisi i quale Gianfrancesco Grimaldi, col quale lavorò in palazzo Borghese, non prese nulla, né dall'uno né dell'altro, sia come materia di ispirazione, ...
Leggi Tutto
BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] notare che mentre Jacquemart viene citato come peintre , B. continua a essere chiamato nei documenti ymagier, termine che allude alla sua attività di scultore, di cui tuttavia nulla è documentato con certezza. Sulla scorta di una fonte del sec. 16 ...
Leggi Tutto
CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...]
Di questo catalogo di dipinti abbastanza nutrito non rimane nulla. Ci restano invece solo due opere, di diversa provenienza trecentesca di S. Maria della Tromba, destinata ad essere distrutta con la demolizione del Mercato vecchio; un finestrone ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...